Spirale in free download! #TraKs
Le Marche, uno dei centri nevralgici della produzione indipendente italiana che lo si voglia o no, producono un altro power trio: si tratta degli Spirale, che mettono su disco il proprio esordio senza titolo.
Legata alla giovane band stoner/post rock/hard rock eccetera c’è l’ennesima esclusiva di TraKs che, cliccando su questo link, vi regala il free download della seconda traccia del disco: Sbiadire.
Il trio è giovane ma già piuttosto potente e robusto: con qualche parentela con band come i Melvins, con molta oscurità nelle vene, i tre combinano per una sostanziale presa di posizione in ambito metal (o post metal, o quello che è).
Il discorso è aperto da Ossa, inquietante fin dall’introduzione, a potenza crescente, che vede l’ingresso sostanziale della batteria soltanto quando l’atmosfera si è già surriscaldata.
Sbiadire si mantiene su binari più contenuti, anche se le urla cominciano nella seconda parte del brano, che acquista d’incisività e potenza con il passare dei secondi.
Rumori d’umore alterna vuoto e pieno, riempiendo la stanza di suoni potentissimi e poi lasciando pause di meditazione altrettanto oscure. Il Cosmo e la Morte, con cotali premesse, non può che suonare molto potente e magniloquente.
Particolarmente veemente e molto abrasivo il sound di Stato Embrionale, che si avvicina ai vari sottogeneri del metal sia per il cantato sia per gli strumenti, salvo poi collocare una pausa molto più placida a metà pezzo.
Si chiude con la lunga Dentro al cerchio, una suite da oltre 14 minuti che parte su sonorità oscure, come d’abitudine, ma non troppo rumorose. Ma nel corso del brano l’aria si fa più pesante e il gioco si fa duro, con spazi per evoluzioni e assoli di chitarra.
Il disco fa l’impressione di un muro di suono che arriva incontro all’ascoltatore e gli sbatte in faccia. Una volta visto da vicino, si scopre che nel muro ci sono nicchie, passaggi segreti, barocchismi. Ma intanto ti sei preso il muro in faccia, e tutto sommato ti sta bene così.
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