L’estate è in arrivo e si porta una voglia di leggerezza che spesso trova il proprio luogo naturale nel dancefloor: con lo spirito e il fascino di una sera d’agosto, ecco il nuovo singolo di In.Visible, I’m not sorry.
Dopo il remaster di Exotic White Alien, ecco il nuovo brano che consente a In.Visible di effettuare una virata decisa verso sonorità disco. Il brano è risultato di una produzione condivisa con collaboratori storici di Andrea Morsero.
Gianluca Manini è in cabina di comando per l’ennesima volta producendo e mixando la traccia; Daniele Catalucci (Alias Duncan Tucano e membro storico dei Virginiana Miller) ha magistralmente suonato il basso; Max Paparella (già con Morsero, Manini ed I Clan of Xymox nel remake di Can’t get you out of my head di Kylie Minogue) ha masterizzato e finalizzato il prodotto , licenziandolo per la sua etichetta Screaming Cockatiel Records; Luca “Bittì” Cirio (new entry nella In.Visible family) dei Nasby & Crosh, band indie milanese, ha coadiuvato Morsero nella produzione in studio delle voci.
Il risultato è un brano dal respiro leggero, sospeso tra poetica sonora e groove:
Volevo che I’m not sorry fosse il racconto della mia vita da dj e che parlasse del respiro delle brezze di fine estate, degli incontri a tarda notte, delle parole tra sconosciuti che raccontano le proprie storie, di due persone che ballano alle luci dell’alba in un danceflloor deserto ormai. È il mio personale tributo a quell’universo che mi ospita da tanti anni e dal quale ho imparato a conoscere le dinamiche di leggerezza di cui necessitiamo come individui, come fonte di sopravvivenza con la voglia di raccontarsi senza pregiudizi. Musicalmente ho voluto addentrarmi nel territorio della nu disco e della scena francese anni 90 e 200, ispirandomi ai Daft Punk di Random Access Memories, i Justice e l’Imperatrice: Four on the floor e basso funk, un po’ di Philly sound, condito con la magia psichedelica del Fender Rhodes