E’ disponibile su tutte le piattaforme digitali nomade, il nuovo singolo del cantautore emergente Corpoceleste. Il brano segna il ritorno dell’artista dopo la pubblicazione di posaceneri lo scorso maggio, e rappresenta il secondo capitolo di un più ampio progetto che condurrà al nuovo album in studio.
Corpoceleste non aveva intenzione di scrivere un tormentone estivo, ma la coincidenza ha voluto che nomade fosse una canzone ritmata, scritta in un luglio particolarmente caldo e pubblicata nel luglio successivo. Il brano si discosta dalle sonorità elettroniche e introspettive dell’ep rilasciato lo scorso dicembre, proseguendo invece nella direzione indie-pop già intrapresa con posaceneri.
Anche nomade, infatti, si apre con una chitarra acustica che accompagna l’intero brano. Su questa base si stratificano synth che conferiscono ariosità e leggerezza alla strofa e al pre-chorus. Un ritornello dalla melodia accattivante e uno special a sorpresa, con trombe e percussioni da marcia, dimostrano ancora una volta la capacità di Corpoceleste di oscillare con naturalezza tra orecchiabilità e originalità, tra melodie cantabili e produzioni non convenzionali.
Avevo provato a scrivere un pezzo su questo argomento tante volte, in quei mesi. Ma ogni volta finivo per comporre melodie malinconiche e versi tristissimi. La svolta è arrivata quando ho capito che piangermi addosso non serviva a nulla. Ho preso una chitarra, scelto un giro di accordi, e il resto del pezzo è venuto da sé
L’evento che ha ispirato la canzone è stata una festa, l’anno scorso, dove ho capito che un mio amico non era la persona che credevo. Lo vedevo destreggiarsi tra vari gruppi, cambiando personalità ogni volta. La cosa mi ha lasciato una strana sensazione addosso: mi sembrava che la persona a cui avevo voluto bene non esistesse davvero. Da lì, “nomade” ha assunto tanti volti e nomi: ogni amicizia troncata, ogni voltafaccia, ogni promessa non mantenuta ha trovato un verso all’interno del pezzo. E la cosa più bella è che, per una volta, non si tratta di una canzone triste, ma di una che posso cantare a squarciagola e ballare con la band durante i concerti
Come le altre tracce rilasciate tra il 2024 e il 2025, nomade fa parte del prossimo concept album dell’artista, descritto come una raccolta di fantasmi del passato, in cui ogni brano è dedicato a una persona, un’emozione o una situazione che hanno lasciato un segno nel cantautore. Dopo nomade, è previsto un ep che costituirà il secondo capitolo di questo percorso, completamente indipendente. Il primo assaggio è stato l’ep del 2024 cose che a un figlio non puoi raccontare.
