Flaminia presenta Superficie, nuovo singolo che anticipa l’uscita del suo primo album. Il brano nasce come una lettera immaginaria scritta da chi non ha avuto il coraggio di dire addio, un invito a guardare oltre le apparenze e a non lasciarsi sedurre da parole costruite con cura ma prive di sostanza. Superficie è un punto a capo, un saluto definitivo che non cerca vendetta ma distanza e chiarezza.
Superficie è un atto di consapevolezza – il momento in cui si sceglie di afferrare ogni proiettile non per farsi ferire, ma per ricordarsi che certi legami non meritano più di essere inseguiti.
Un brano che segna un passaggio decisivo
Con Superficie, la cantautrice livornese compie un passo importante nel suo percorso artistico, consolidando un linguaggio sonoro che unisce introspezione e ricerca elettronica. Dopo Ditoluna, che intrecciava delicatezza e tensione emotiva, questo nuovo brano diventa la soglia d’ingresso a un progetto più ampio, un album costruito come un mosaico di lettere senza tempo, capace di parlare a chiunque abbia conosciuto la distanza e la necessità di lasciar andare.
L’identità artistica di Flaminia
Cresciuta tra la musica classica e l’opera, Flaminia ha sviluppato una scrittura che fonde sonorità nordiche e sensibilità pop elettronica. Le esperienze precedenti, da Komorebi a capo/volto fino a XYZ, hanno segnato un percorso di continua evoluzione, dove la cura del suono e l’esplorazione interiore procedono di pari passo. Con Superficie, la cantautrice conferma la propria capacità di trasformare la fragilità in una dimensione di forza e autenticità.
