Daniele Guastella: “L’ultimo giorno” dà voce a chi non può più parlare

Daniele Guastella pubblica L’ultimo giorno, un brano che trasforma la musica in un gesto di resistenza civile. La canzone nasce come risposta al silenzio che accompagna la violenza e l’indifferenza contemporanea, e si fa portavoce di una denuncia collettiva, ma anche di un invito all’empatia e alla compassione.

Una canzone contro la guerra e l’indifferenza

L’ultimo giorno è un canto di dolore e consapevolezza, scritto di fronte all’ingiustizia e alla sopraffazione del più forte sul più debole. Guastella guarda ai conflitti in corso – da Gaza ai tanti teatri di guerra dimenticati – e restituisce immagini di devastazione: bambini mutilati, famiglie distrutte, verità manipolate. In un mondo che sembra aver smarrito la capacità di indignarsi, il brano diventa un manifesto pacifista, sostenuto da una domanda che attraversa tutto il testo: “Quanto vale la vita di un essere umano?”.

Come ricordava Gino Strada, “il novanta per cento delle vittime di guerra sono civili”, e questa consapevolezza attraversa la canzone come una ferita aperta. La voce di Guastella si muove tra rabbia e pietà, sostenuta da una costruzione musicale che cresce progressivamente, fino a un finale che unisce denuncia e speranza.

Il videoclip come atto di resistenza

Il videoclip di L’ultimo giorno, firmato da uMANo (Giuseppe Sicorello), traduce in immagini la cecità morale del nostro tempo. Il cantautore appare inizialmente senza occhi e senza bocca, simbolo di un’umanità muta di fronte alle ingiustizie, per poi riacquistare la vista e la voce solo attraverso la musica. Le sequenze alternano scene di guerra e momenti di pace, ribadendo quanto sia fragile l’equilibrio tra distruzione e armonia. “Il silenzio rende complici anche noi” è il messaggio centrale che accompagna l’intero video.

La collaborazione e la realizzazione

Il brano è stato scritto da Daniele Guastella e Martino Lo Cascio, con musica dello stesso Guastella. L’arrangiamento nasce dalla collaborazione con Riccardo Piparo, che cura anche la produzione artistica e il mixing. Le registrazioni si sono svolte presso i Cantieri 51 di Palermo, con il mastering di Roberto Romano agli OS3 Studios di Roma. Hanno partecipato alle registrazioni Osvaldo Lo Iacono (chitarre), Peppe Sferrazza (basso) e Federico Gucciardo (batteria).

La grafica e la regia del videoclip sono firmate da uMANo, con make-up e assistenza alla produzione di Francesca Felentino.

Il percorso di Daniele Guastella

Cantautore con formazione classica, pop e jazz, Daniele Guastella ha sviluppato una carriera internazionale che unisce musica e impegno civile. Autore di brani come L’attesa, Intanto cammino e Homaj, ha partecipato a numerosi festival e progetti di respiro globale. Nella sua scrittura convivono introspezione, denuncia e spiritualità laica, in un linguaggio musicale che attraversa pop, rock e world music.

Pagina Instagram Daniele Guastella

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