Augustine pubblica sul suo canale YouTube In The Mountains – terzo videoclip tratto dall’album Grief And Desire. Come i precedenti, diretto da Francesco Biccheri e con il supporto tecnico e teorico di Antonio Rossi.
«In The Mountains può essere visto come il terzo quadro di un trittico; – spiega Augustine – ha una propria indipendenza ed, allo stesso tempo, prosegue e completa un discorso cominciato con gli altri due video, sia in termini di linguaggio che di contenuti».
Con Augustine (che si è aggiudicato il secondo premio come “Miglior Videoclip Italiano auto-prodotto” al VIC 2019), l’autrice si presenta e si auto-ritrae. Hibiscus è la “ritualizzazione” di un amore nascente, nel e attraverso il suo corpo; In The Mountains narra invece di un amore che muore e la sua presenza il corporea è ancora una volta in primo piano.
«Ho sempre concepito questi due brani come due opposti (per questo ho voluto anche che si susseguissero nella track list dell’album): il primo è solare, disteso e parla di un inizio; il secondo è oscuro, teso e parla di una fine». Un gioco di opposizioni è subito evidente anche tra i clip, non appena ci appaiono i toni cupi dell’ultimo, con le sue atmosfere opprimenti e irreali, ad accompagnare la musica profondamente malinconica.
«In Hibiscus avevamo scelto di escludere la testa dalle riprese, per far raggiungere al mio corpo una dimensione femminile “universale”; – continua Augustine – qui, al contrario, la testa (con la sua caratterizzazione fisionomica) è l’unica presenza corporea riconoscibile, a marcare un carattere fortemente personale»: il pallido volto dell’autrice ci appare totalmente isolato, come una solitaria luna, sospesa in un opaco cielo notturno.

