Solo me è il singolo di debutto degli Amsterdam Parkers, progetto musicale che trasforma le piccole frustrazioni quotidiane in canzoni dal tono diretto, autentico e profondamente umano. La band, divisa tra Milano e Teramo, affronta nelle proprie liriche le contraddizioni della vita moderna: il logorio del lavoro, le serate lasciate in sospeso, le amicizie che resistono al tempo e agli errori.
Con un sound riconoscibile, ruvido e nostalgico, gli Amsterdam Parkers evocano il periodo in cui rock, solitudine e inquietudine erano tutto. Solo me racconta storie di imperfezioni, di momenti smarriti e di ripartenze necessarie, sempre attraversate da una sottile ironia che avvicina la band all’ascoltatore.
Un debutto tra fragilità, ironia e ripartenze
Il singolo anticipa l’album Basta Dirlo, in uscita nel 2025, e mostra una band capace di fondere introspezione e immediatezza, costruendo un universo sonoro che alterna malinconia ed energia. Nelle parole del gruppo, Solo me è “una sedia fredda del bar, lasciata lontana dal tavolo, spostata con fretta per ballare o per la fiacca da alcol. È l’abbandonare a metà le cose della vita — la scuola, l’università, gli amori — ma anche il tentativo di ripartire, di ricominciare da se stessi”.
La canzone parla di fragilità, dell’incapacità di assumersi responsabilità nei momenti bui, ma anche della necessità di ritrovare equilibrio e consapevolezza per poter stare bene con gli altri. È un racconto sincero e diretto, come una conversazione tra amici dopo una lunga notte.
Un progetto che nasce dalla realtà
Gli Amsterdam Parkers sono l’alienazione da ufficio, gli straordinari del weekend, la birra servita male in un bar di provincia. Nati dal desiderio di dare voce al disagio e alla speranza quotidiana, uniscono ironia e malinconia in un linguaggio musicale che riflette l’urgenza del presente. Basta Dirlo, il loro primo disco, approfondirà questi temi con la stessa onestà che caratterizza il loro esordio.
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