Antonio “McFly” Morelli: faccio ancora ciò che mi sento di scrivere, a modo mio

antonio mcfly morelli

Antonio “McFly” Morelli è tornato con “Jungle Groove”, un nuovo singolo disponibile dal 10 novembre su tutti i digital store. Ecco la nostra intervista.

Sono passati diversi mesi dal tuo disco By the night. Come è cambiato il tuo approccio alla musica nel frattempo?

Ti confesso che By The Night per me ha fatto un po’ da spartiacque tra ciò che ero prima e ciò che sono adesso come artista. Mi ha dato consapevolezza sia dal punto di vista della composizione della musica che della scrittura dei testi. Il traguardo più grande forse è proprio quello di aver trovato uno stile tutto mio e credo che anche il pubblico lo stia apprezzando. Faccio ancora ciò che mi sento di scrivere, a modo mio, però con più consapevolezza sul “cosa” e “come” fare rispetto alle mie prime produzioni da solista.

Hai pubblicato da poco Jungle Groove, dopo diversi singoli solo strumentali ora hai messo in gioco anche la tua voce. Come ti senti?

Mi piace, è un approccio alla composizione completamente diverso. Le canzoni strumentali possono essere scenografiche ed empatiche, danno spazio alla fantasia; laddove si inserisce il testo ovviamente cambia tutto, non c’è più spazio per l’interpretazione, il messaggio possiamo dire diventa chiaramente esplicito.

Già con il singolo Special Guest avevo avuto buoni riscontri e forse è stato il primo vero mattoncino che mi ha fatto fare un piccolo upgrade rispetto agli esordi di questo progetto. Con By The Night e Jungle Groove penso di aver trovato la quadratura del cerchio. Il vero problema è riuscire a descrivere flussi di pensieri in una manciata di righe di testo: sembra incredibile ma è una vera e proprio sfida di sintesi. Penseri.zip

Parlaci un po’ di questo brano: cosa ti ha ispirato la sua genesi?

Jungle Groove nasce da tanti stimoli di vita vissuta ed osservata intorno a me. Senza dubbio i due temi cardine che hanno portato a scriverla sono la condizione umana a causa della vita frenetica del mondo moderno e la costante cementificazione che avanza a piccole dosi.

Leggo ormai quotidianamente notizie sulla cronaca locale, nazionale o internazionale di fatti che riguardano entrambi questi aspetti, sentivo la necessità di dire la mia. Allo stesso tempo però non volevo scrivere un sermone piuttosto volevo dare un taglio caricaturale del mondo moderno. A volte sono più incisive le figure retoriche delle spiegazioni, un po’ come con i modi di dire.  

Se dovessi descriverlo con tre parole quali sceglieresti?

Direi “fresco” perché oggettivamente è una canzone che musicalmente ispira sensazioni positive; “ambivalente” perché, al di là delle buone vibrazioni in realtà cela un messaggio più profondo e su cui riflettere; “carnevalesca” perché questa grande baraonda che racconto assume quasi più le forme della festa che del caos.  

Infine: prossimi progetti?

Ho già un paio di progetti per le mani. Sto lavorando a un disco strumentale dove vorrei approfondire le sonorità lo-fi urban che hanno caratterizzato l’ep By The Night. Oltre a qualche inedito ci saranno dei remix ad-hoc di canzoni provenienti dal mio primo lp Sound My Way sia dall’ep By The Night, sempre in chiave lo-fi jazz-hop.

In parallelo sto scrivendo nuovi brani più vicini alle tematiche introdotte da Jungle Groove: anche in questo caso mi piacerebbe spaziare su diverse sonorità, rimanendo comunque nell’ambito delle sonorità urban come il funky, il jazz-hop, soul-lounge magari con qualche incursione di sonorità lo-fi che prima accennavo. Vi invito a seguirmi sui miei canali per rimanere aggiornati sulle prossime novità.

Pagina Instagram Antonio “McFly” Morelli

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