Biografilm Park è la rassegna di eventi fuori sala di Biografilm Festival – International Celebration of Lives che ogni anno si tiene al Parco del Cavaticcio di Bologna proponendo quotidianamente proiezioni, spettacoli, incontri e concerti.
Luogo cult dell’estate, Biografilm Park offre un programma ricco e denso di happening e concerti aperti al pubblico, oltre a uno spazio food e ad attività pomeridiane per bambini e ragazzi.
La rassegna musicale è il vero fulcro di Biografilm Park, quest’anno dal 1° al 22 giugno offrirà un denso programma di concerti che raccolgono il meglio delle band indipendenti e alternative italiane ed esclusivi ospiti internazionali. Dal 2014, la selezione musicale è a cura di Locomotiv Club, che in pochi anni si è distinto come contenitore culturale innovativo ed eclettico per la città di Bologna, spaziando dal rock all’elettronica e diventando riferimento non solo per la scena italiana ma anche per numerosi artisti internazionali.
Tra i primi live annunciati ci sono i Lali Puna che si esibiranno il 15 giugno al Parco del Cavaticcio. La band di Monaco, con una carriera ventennale, torna in Italia dopo il tour di presentazione dell’ultimo album Two Windows del 2017. Le sonorità electro-minimali, la voce di morbida di Valerie Trebeljahr e le atmosfere oniriche fanno dei Lali Puna un band affascinante e sempre innovativa nel panorama indie pop. Dopo il grande successo di “Scary World Theory” del 2001, presente anche nella colonna sonora di Le conseguenze dell’amore di Paolo Sorrentino, la band tedesca non smette di reinventarsi approdando a ritmi più sostenuti e approcci sperimentali, a conferma di una maturazione artistica sempre costante.
Numerosi ospiti italiani e internazionali saliranno sul palco di Biografilm Park tra cui Colapesce, Willie Peyote, Coma Cose, Bud Spencer Blues Explosion e Giant Sand, un evento musicale che darà spazio a diversi artisti dalle sonorità più disparate. Una rassegna ricca e interessante e soprattutto un’ottima colonna sonora del prossimo Biografilm Festival.
