Disponibile in radio e digitale 3 maggio 2020 (Rivertale Productions), il singolo d’esordio di Cavallini. Il brano scritto durante l’emergenza sanitaria Covid-19, rispecchia le emozioni, le ansie e le speranze del cantautore.
«La canzone “3 maggio 2020” è nata proprio il giorno che da il titolo al brano, durante il lockdown per Covid-19, precisamente l’ultimo giorno di fase 1. Quello che ho voluto raccontare sono le emozioni che hanno contraddistinto questo strano periodo: la noia, la rabbia, i sogni, le speranze del cazzo (cit dal testo), la mancanza degli amici e della socialità (sintetizzata nel concetto di bar) e la voglia di “scatenare l’inferno” nella fase 2», commenta Cavallini.