Daniele Meneghin: sento che adesso posso fare musica con il rispetto che merita

daniele meneghin

Con Adesso è arrivato il momento, Daniele Meneghin inaugura una nuova stagione del suo percorso artistico, segnata da una maturità diversa e dalla volontà di tornare a raccontarsi senza filtri. Dopo un periodo di silenzio discografico, il cantautore veneto riemerge con un brano che non parla soltanto di ripartenze, ma della consapevolezza che arriva quando la vita ti chiede di fermarti, guardarti allo specchio e riconoscere che qualcosa deve cambiare.

Il singolo è una soglia emotiva, uno spartiacque: un invito ad ascoltare quella voce interiore che, a volte con delicatezza e a volte con urgenza, ti ricorda che la trasformazione avviene in un istante preciso. Meneghin, accompagnato dalla sensibilità produttiva di Osvaldo Di Dio, unisce il suo mondo concreto e radicato alla dimensione più fragile e luminosa della sua scrittura, dando vita a un brano che segna davvero un nuovo inizio. E questo è il punto di partenza della nostra intervista.

Adesso è arrivato il momento sembra evocare una soglia, un passaggio necessario. Qual è il “momento” a cui ti riferisci e cosa rappresenta per te oggi?

Ci sono momenti nella vita che sono un punto di riferimento, un prima e un dopo quel punto. Mi riferisco a quando senti che domani è un qualcosa di diverso rispetto a ieri perché oggi è successo qualcosa di importante. Il nostro cammino è fatto di azioni fatte in momenti specifici, mi piace pensare che alcune volte si prende la consapevolezza che possiamo cambiare e lo facciamo in un momento esatto. Appunto: adesso è arrivato il momento.

Il brano segna un ritorno dopo un periodo di silenzio discografico: come hai vissuto questa pausa e cosa ti ha spinto a ripartire proprio ora?

La vita ti porta a essere vissuta e per chi scrive canzoni è proprio di questo che si parla. Per un lungo periodo mi sono occupato anche di altro, ma adesso ho ancora la voglia di dedicarmi alla musica. Non c’è un motivo particolare, soltanto sento che adesso posso farlo con il rispetto che merita.

Hai collaborato con Osvaldo Di Dio per produzione e arrangiamenti: qual è stato l’apporto più significativo che ha dato al pezzo?

Osvaldo è un musico poliedrico con una sensibilità particolare per l’armonia intesa nel suo significato più completo. Ha portato nel nuovo arrangiamento la sua sensibilità di musico puro e la sua esperienza maturata con i cantautori, il suo tocco che ha dato al brano freschezza e presenza.

Nel singolo si percepisce una forte dimensione emotiva. C’è un’immagine o un ricordo che ha guidato la scrittura?

Da sempre vivo due realtà che mi portano avanti come persona e come professionista, quella più concreta vissuta all’interno del ciclo manifatturiero veneto e quella più eterea della musica, entrambe fanno parte del mio essere ed entrambe si scambiano dentro di me e danno vita ai ricordi che mi spingono poi a scrivere e a vivere.

Questo nuovo inizio anticipa un progetto più ampio? Cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi?

Con Osvaldo stiamo lavorando a un nuovo album di inediti che prepareremo per il prossimo anno. Nel frattempo ci sarà un altro singolo che in linea con quello appena uscito farà da ponte tra il vecchio e il nuovo.

Pagina Instagram Daniele Meneghin

Rispondi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi