Daniele Silvestri: “A me ricordi il mare”, #quellochesentivo

Daniele Silvestri, quellochesentivo

In collaborazione con Vincenzo Andrea “Il Bove” Leuzzi, cantante degli Otto Ohm, A me ricordi il mare è contenuta ne Il latitante, disco del 2007 di Daniele Silvestri.

Oscilla l’umore, oscilla il vento e oscillano i tuoi capelli. Erano lunghi prima, ora ti guardo da dietro e mi sembra di non riconoscerti.

A me ricordi il mare
e non per le vacanze
che abbiamo fatto insieme

Ma per il tuo ondeggiare
tra il gesto di chi afferra
e quello di chi si trattiene

Parlare di niente, avere certezze che durano il tempo di questa canzone. Pensavo, credevo… niente vale con te. Ti guardo da dietro e vedo che non riuscirò a tenere il tuo passo ancora a lungo.

Mi ricordi il mare
non per i riflessi
per il sugo andato a male
il qualunquismo dei discorsi
sotto l’ombrellone
il sudoku che non torna
e quello che era scritto a penna
è già da cancellare
è come l’amore
va di tasca in tasca come l’accendino vuole
ti ritorna quando non hai niente da appicciare
se escludiamo il poco che rimane
ancora ancora ancora

 Ti guardo da dietro come quando da dietro le finestre aspettavo di vederti arrivare. Non mi sono accorta di quanto tempo ho passato con quelle tende a farmi da cornice, aspettando contatto, aspettando brividi.

Baci, baci ed abbracci
che diventano lacci
e più diventano stretti
più nascondono impicci
come un cane ti accucci
sui tuoi poveri stracci
e piano piano vai giù
come un programma di Socci
piano piano vai giù
ma poco dopo risorgi
solo che non ti accorgi
dei sorrisi posticci
dei pensieri che scacci
delle cose che lasci
per banali capricci

Ho sempre aspettato le vacanze, fin da bambina. Mettere in pausa la vita reale attendendo quel qualcosa che sarà la svolta, la soluzione, tutto quello che volevi. Se riguardo indietro vedo i tuoi sorrisi, che vorrei catturare anche una volta e lasciarli come fermo immagine durante i miei attacchi di panico.

Mi ricordi il mare
Non per gli ombrelloni
Per la fila in tangenziale
Il malfunzionamento del mio condizionatore
la discesa libera sui sassi senza aver le scarpe
per fare i fricchettoni

Questo è un po’ il sapore
del tutto compreso
inclusa la consumazione
io l’ho già bevuta
eppure ho ancora troppa sete
soprattutto quando tu mi uccidi
ancora ancora
 

Chiara Orsetti

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