Emiliano Mazzoni: il mondo fa paura

emiliano-mazzoni-2Emiliano Mazzoni è, tra i cantautori di ultima generazione, non soltanto tra i più interessanti ma anche tra quelli che si vergognano di meno a mostrare legami con la scuola cantautorale tradizionale. Lo dimostra anche il suo video La metà, omaggio alla Rai che fu, anche se il suo ultimo disco Profondo blu è portatore anche di altri discorsi e di altre sensibilità (qui lo abbiamo recensito). Abbiamo rivolto qualche domanda al cantautore di Piandelagottti.

Il disco sembra voler esprimere sentimenti piuttosto “moderati”. Vorrei sapere qual è il contesto emotivo nel quale le canzoni sono nate e si sono sviluppate.

Il mondo fa paura, l’unica briglia che l’uomo ha addosso è la paura; anche la potenza dirompente di alcuni sentimenti deve fare i conti con la paura. Spesso si cerca di immaginare come tutto andrà a finire (parlo di faccende di ognuno di noi), condannando tutto a un percorso schifoso. Provo pena per l’uomo, ne comprendo bene le debolezze e sono un uomo pieno di debolezze. Con questa luce ho affrontato il disco, cercando però anche di trovare delle inquadrature eroiche nella intima problematicità  umana.

La morte è un tema presente in molte canzoni del disco, ma spesso sembra citata quasi più per esorcizzarla. Come nascono i contrasti alla base di canzoni come “Al mio funerale” o “San Valentino nella Cassa”?

La morte non è un evento eccezionale, certo ne fuggiamo giustamente, ma entra in casa come l’aria che ci permette di arrivare vivi fino a lei appunto… entra dalla tv, dai giornali, dai discorsi. La morte è un tema presente nella vita.

Nei casi specifici in “Al mio funerale” c’è una morte finta visto che parlo in prima persona e il contrasto mi fa ridere, c’è un senso di sollievo da una parte e di proseguo alla festaiola dall’altra, è una canzone piuttosto allegra.

In “S. Valentino nella cassa” esce un po’ il lato eroico, con un sapore grottesco ma con l’idea di amore da inseguire come unico motivo dell’esistere e del continuare a esistere, quasi una calda condanna. Amore pieno di sangue e merda.

Emiliano Mazzoni: calore e verità

emiliano-mazzoniQual è la genesi di “Faccia da uomo”?

E’ il pezzo più vecchio del disco e non aveva trovato spazio né in Ballo sul posto né in Cosa ti sciupa.  È una idea di canzone che amo e dal vivo ha sempre fatto la differenza pur suonata sempre da solo con il piano… ora vedremo cosa faremo dal vivo. Quando l’ho scritta guidato da risentimenti verso i maschi idioti.

Puoi raccontare (in modo comprensibile ai più) la strumentazione principale che hai utilizzato per suonare in questo disco?

Posso raccontarlo solo in modo comprensibile perché non sono un gran tecnico…

Dalle guide al piano all’esecuzione in studio di registrazione è stato un fluido e classico percorso di prove e registrazione. Piano, batteria, basso, chitarre, organetti e percussioni…cercando di lasciare al vuoto il suo spazio, tutto con il superorecchio di Luca Rossi. Alla fine abbiam passato i mix sui nastri per dargli calore e verità..

Chi è o chi sono gli artisti indipendenti italiani che stimi di più in questo momento e perché?

Aiuto, ho paura di non conoscerli tutti, non sono un lucido ascoltatore, ma mi incuriosisco molto se sbatto contro a qualcosa che mi piace…  mi saltano in mente Iosonouncane, Appino, ma mi piacciono ancora Il Teatro degli Orrori, i Marlene Kuntz, gli Afterhours… vengo da lì…. e loro sono ancora lì. Non so nemmeno di preciso se ci sia un confine tra indipendenti e non.  Generalmente vengo colpito dai contenuti e dalla forma con la quale si cerca di comunicare, e se c’è sintonia ecco che vengo preso.  Quando questa sintonia non si instaura però non mi sta sul cazzo quell’artista come spesso sento che accade…. Poveri cantanti…

Puoi indicare tre brani, italiani o stranieri, che ti hanno influenzato particolarmente?

Sì certo, ma sono brani che mi vengono in mente ora, domani potrebbero essere altri:

Qualcuno tornerà –  Piero Ciampi

Quel che si dice –  Charles Aznavour

Saint Huck   –  Nick Cave

 

https://www.youtube.com/watch?v=Af275kF9DQM

 

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