Filippo Poderini: le mie canzoni servono a passare del tempo insieme a me stesso

filippo poderini

Body Count, il quarto estratto dal primo album di Filippo Poderini. Quarto pezzo, ma ultimo ad essere stato confezionato allo studio Audio Monk Prod. con la collaborazione del sound designer toscano SADI. Lo abbiamo intervistato.

Partiamo da Body Count: è il quarto estratto ma l’ultimo a essere stato registrato. Cosa puoi raccontarci di questo brano? 

Body Count nasce la notte di Capodanno, mentre rientravo prima della mezzanotte (le prime parole sono state scritte alle 23:47, mentre camminavo); non avevo voglia di festeggiamenti condivisi, avevo comunque voglia di mettere un punto di riferimento su quel momento di volta che è il 31 dicembre,.

È basato su di un discorso che facevo giorni prima con il Kime (amico e collega in studio, che è pure il feat. su Sete-secondo singolo estratto da DOPAMINA)

Hai scelto di non spiegare troppo il senso della canzone, lasciando che ognuno ci trovi il proprio significato. Però, per te, scriverla, che funzione ha avuto? Sfogo, riflessione, salvezza?

È servito a quello cui servono tutte le mie canzoni, a passare del tempo insieme a me stesso, che parla più volentieri se si esprime in poesia. Delle tre opzioni che hai messo, direi riflessione e sfogo, in quest’ordine proprio

Parli di Body Count non come conteggio sessuale, ma come conto delle tue molteplici vite. Quali sono i “Filippo” che hai lasciato indietro e che senti di aver reincarnato oggi?

C’è un Filippo ansioso fino al parossismo, un Filippo “disagio romantico” che muore e rimuore ogni stagione, c’è un Filippo che vede nemici ovunque, compreso dentro se stesso, c’è un Filippo che è terrorizzato dai giudizi, fino alla paralisi(mentre oggi mi limito a temerli un po’;))

C’è pure un Filippo che si prende a cazzotti in un reel di instagram. Posso dire che li ho vicini tutti, ma  come per il giudizio un po’ edulcorati, un po’ meno chiassosi, quasi che riusciamo a convivere. Come Filippo attuale accetto che le cose non vadano come vorrei,  è proprio lì una delle chiavi della mia evoluzione personale.

Hai condiviso il palco con nomi molto diversi tra loro, da Giorgio Canali a Young Signorino. Come si tengono insieme mondi così distanti nel tuo universo musicale?

Ma sai, sono artisti, e come tali io ne apprezzo l’intensità poetica, la capacità di essere “Real”. C’è chi trae spunto dalla rabbia sociale e politica(Giorgio Canali) e chi dalle proprie fratture interiori (Young Signorino).

Il mio lavoro è fare il produttore (per Audio Monk Prod.) ed è normale vedere artisti di estrazione diversa e di diversa ricchezza intellettuale o espressiva trovare un punto di incontro con loro. Con i due in particolare ho condiviso diversi momenti live, tra tour e cose, sicché s’era creato un po’ di rapporto umano pure. Lo stesso posso dire di Maestro Pellegrini (Zen Circus), che apparirà a breve in un altro brano.

Dopo anni di lavoro per gli altri, cosa ti ha fatto decidere che era arrivato il momento di metterti al centro?

Iniziavo a vedere che i miei clienti erano davvero molto contenti del mio operato, sicché, perché non trattare anche Filippo da cliente? Ed eccoci.

Se Body Count è una tappa di questo viaggio, a che punto ti senti del tuo percorso musicale e personale?

Sono all’inizio della fase migliore della mia carriera artistica. Questo disco stesso lo è e, quando penso che non è più nella mia testa mi sento molto sollevato.

Cosa stai cercando?

Domanda complessa alla quale risponderò in maniera semplice e poco esaustiva ;) Sto cercando l’assoluta immediatezza espressiva, con le mie opere voglio fotografare le emozioni, l’evocazione che mi nasce nella mente e triggera il cuore grazie alla quale mi alzo al mattino.

E prossimi progetti? Quando uscirà il prossimo brano?

Ho diversi side project e pseudonimi, tra ambient/dreamcore, drum and bass, melodic techno, cercherò di girare un po’ con loro. Chiaramente sono pronti alcuni brani del prossimo disco, il seguito di Dopamina. Il prossimo brano uscirà il 16 giugno, le città termali.

Pagina Instagram Filippo Poderini

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