Ritornano live i Funk Shui Project e lo fanno il prossimo 18 gennaio al Circolo Ohibò di Milano dove si esibiranno insieme a Davide Shorty e presenteranno dal vivo il loro ultimo lavoro Terapia di Gruppo.
Un album tra soul e rap che mischia le caratteristiche del cantante palermitano alle produzioni della band torinese.
Il collettivo della Mole è nato nel 2008 e vanta collaborazioni con diversi artisti vicini all’hip hop e al funk, elementi caratteristici già evidenti in Andare Via, la loro prima pubblicazione.
Il primo album ufficiale, omonimo, arriva nel 2014 e vede l’influenza di Willie Peyote ma la svolta arriva nel 2016 quando prendo vita il progetto audio-video In The Loft, che ha portato gli artisti a collaborare con diverse realtà locali e non, creando inediti al momento, tutti registrati in presa diretta.
La formazione attuale dei Funk Shui Project vede al basso il fondatore Alex Jeremy, il beatmaker Natty Dub, il chitarrista e cantautore Giacomo (due venti contro) e il batterista Manuel Prota.
Per il secondo album la band ha voluto alla voce Davide Shorty, cantautore, beatmaker e rapper di Palermo.
Davide ha realizzato il suo primo album, su etichetta Macro Beats, dal titolo Straniero, lavoro che lo porta in giro per tutta Italia.
Con Terapia di Gruppo viene fuori un progetto composto da undici tracce, un equilibrio tra soul e rap, con produzioni che hanno al loro interno influenze del boom bap e delle melodie dal sapore vintage.
Un percorso di sedute di gruppo con le visioni e le prospettive su amore e sentimenti che portano le riflessioni degli artisti a essere un esorcizzare comune dei problemi.
L’album ospita le voci dei rapper Tormento in Fuori di Noi e Hyst in Enigmatica.
Appuntamento dunque al Circolo Ohibò di via Benaco a Milano venerdì 18 gennaio. Ingresso 8 euro più prevendita, 10 euro in cassa.
Isabella Rizzitano
