Galil3o pubblica il video di Diamoci del tu e consolida una fase artistica che evidenzia un approccio maturo alla scrittura e alla costruzione sonora. Il brano si muove entro un pop dalle suggestioni rétro, definito da una chitarra immersa nei riverberi e da un andamento che valorizza le esitazioni del protagonista. Il tema centrale ruota attorno alla distanza tra impulso e cautela, un territorio emotivo in cui il desiderio di esporsi incontra il timore di non essere accolti. L’atmosfera rimane misurata, orientata a restituire un quadro nitido di un sentimento in sospensione.
La voce di Galil3o si inserisce in questo scenario come elemento di continuità narrativa, mantenendo una vicinanza che accentua la percezione di una confessione non dichiarata. Diamoci del tu si regge su una scrittura che privilegia la chiarezza espressiva, sostenuta da un arrangiamento che evita eccessi e punta a un equilibrio interno costante.
Un percorso costruito nel tempo
La traiettoria dell’artista romano contribuisce a definire la struttura del brano. La storia musicale di Galil3o comprende riconoscimenti, festival e collaborazioni che hanno progressivamente rafforzato il suo profilo creativo, dal Premio Pigro all’esperienza con Sanremo Giovani, dalle aperture al Rino Gaetano Day alle partecipazioni al MEI. Il lavoro svolto in studio negli anni successivi lo ha portato alla pubblicazione di Volevo fare un disco, un album che ha ottenuto attenzione mediatica e passaggi radiofonici rilevanti.
Il rinnovamento intrapreso insieme a Giorgio Maria Condemi rappresenta un punto di svolta per la sua identità artistica. I brani Questo Passare del Tempo e Diamoci del tu inaugurano una nuova stagione di scrittura e produzione, caratterizzata da un linguaggio più definito e da una cura timbrica che accompagna il racconto emotivo senza sovraccaricarlo.
Il video e l’estetica visiva
Il video diretto da Matteo Vitelli estende la dimensione intima del brano, adottando un’impostazione visiva che segue la stessa logica di sottrazione presente nella musica. La narrazione rimane essenziale, orientata a restituire la delicatezza dei gesti e le tensioni che si manifestano tra distanza e desiderio di apertura. L’impianto regolistico privilegia la linearità, offrendo un supporto visivo che dialoga con la canzone senza modificarne la natura.
Uno sguardo alla continuità futura
L’attuale percorso creativo indica un’evoluzione che prosegue con coerenza. Il progetto destinato a culminare nel disco in uscita nel 2026 conferma una direzione basata su equilibrio espressivo, attenzione alla forma e un pop costruito su trame chiare e riconoscibili. In questa fase, Diamoci del tu si configura come un tassello significativo, utile a comprendere la direzione verso cui Galil3o sta orientando il proprio lavoro.

