Festa è il singolo d’esordio di Giglio, disponibile su Spotify e su tutte le piattaforme digitali, distribuito da Artist First.
Un’ammaliante giostra sonora dal ritmo incalzante: la voce seducente quanto tagliente della nuova promessa urban si fa spazio tra tappeti elettronici e bassi prepotenti. Attraverso giochi di parole, onomatopee e melodie serrate, GIGLIO ripercorre la classica atmosfera da club: ma il filo che separa divertimento da perdizione è sottile.
Ho voluto richiamare l’attenzione su ciò che spesso si cela dietro la voglia di fare festa, ossia il bisogno di evadere dalla realtà per fuggire dai propri mostri. Il desiderio di perdersi in una notte fatta di trasgressioni e cassa dritta, per poi uscirne più confusi di prima, ma apparentemente più leggeri. Festa è un po’ il riflesso di una mentalità deleteria che accomuna molti ragazzi della mia generazione oggi: soffocare i pensieri negativi anziché affrontarli per andare avanti. E quale città migliore se non la mia, Torino con i suoi storici Murazzi, poteva accompagnarmi in questo viaggio notturno dalle sonorità electro-pop