Giuseppe Miccoli: “Brucia il vento” è il nuovo video #tracciadelgiorno

La musica come strumento di denuncia sociale e di riflessione profonda: è questo il cuore di “Brucia il vento“, il nuovo brano di Giuseppe Miccoli, cantautore pugliese. La canzone, che si presenta con sonorità evocative e un testo dal forte impatto emotivo, affronta temi attuali come la guerra, le ingiustizie sociali e il potere che divide.

Con versi taglienti e potenti Brucia il vento racconta il dolore di chi vive ai margini, privo di diritti e rispetto, in un mondo segnato da muri invalicabili e oppressione. Il brano è un invito alla ribellione, alla lotta per la dignità e alla speranza di un futuro in cui i potenti vengano “spogliati” della loro arroganza e il mondo possa essere purificato dalle sue miserie.

Brucia il vento è stato registrato presso la PSR Factory di Guido Guglielminetti. La produzione e l’arrangiamento, con Miccoli alla voce, portano la firma dello stesso Guglielminetti, storico produttore e bassista di Francesco De Gregori, bassista e autore lui stesso, da anni collaboratore di importanti artisti della scena musicale italiana. Il brano è inoltre impreziosito dalle musicalità dell’eccellente pianista Carlo Gaudiello, il cui tocco raffinato contribuisce a dare profondità ed espressività all’atmosfera del pezzo.

Giuseppe Miccoli è un cantautore pugliese, che collabora con PSR Factory Studio già dal 2022. Nel luglio 2023, con il brano I Bronzi di Riace, è stato selezionato tra i finalisti del primo Festival della Canzone di San Severo, intitolato a Matteo Marolla, cantautore prematuramente scomparso nel 2022. Durante la manifestazione ha eseguito il brano in una suggestiva versione acustica per pianoforte e voce, dimostrando la sua capacità di emozionare con testi intensi e melodie avvolgenti.

Ultimamente nell’ambito del concorso letterario “Caro Piero ti scrivo”, dedicato al grande divulgatore scientifico Piero Angela, Giuseppe Miccoli è stato insignito della Menzione Speciale della Giuria dell’Uaar a Venezia per la sua canzone dal titolo Se fossi mai vissuto. Questo riconoscimento evidenzia ulteriormente la profondità e la sensibilità artistica del cantautore, capace di coniugare musica e riflessione in testi di grande impatto emotivo e culturale.

Con un linguaggio diretto e immagini forti, Brucia il vento si sviluppa come un canto di resistenza, un grido contro la violenza e la guerra: “Brucia il vento nel fuoco, senza guerra non c’è storia, senza sangue non c’è gloria, e confondo il male con la memoria“. Queste parole esprimono il paradosso della storia umana, dove il sacrificio e la distruzione vengono spesso glorificati, lasciando cicatrici profonde nella memoria collettiva.

Con versi intensi come “l’odio cambia i volti / e dalle macerie siamo sepolti”, l’artista denuncia le ferite invisibili lasciate dai conflitti, trasformando la musica in testimonianza civile e memoria viva. Musicalmente, il brano crea un’atmosfera intensa che accompagna il messaggio del testo. Il crescendo strumentale enfatizza la tensione e la drammaticità del brano, portando l’ascoltatore in un viaggio emozionale che culmina in una riflessione profonda sulle ferite del mondo contemporaneo.

Brucia il vento è disponibile su tutte le principali piattaforme di streaming musicale. Il brano è accompagnato da un videoclip ufficiale, che offre ulteriore forza visiva al messaggio della canzone.

Pagina Instagram Giuseppe Miccoli

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