Esce il videoclip ufficiale di Natante, il nuovo singolo degli Hostile. La direzione è di Roberto “Rup” Paolini, regista visionario fondatore del collettivo di ricerca cinematografica Carboluce.


«La proposta di questo video è arrivata in un momento strano della mia vita, in un contesto sociale e sentimentale che come a molti mi stava mettendo alla prova sul piano emotivo. L’atmosfera pop, estiva e leggera del brano ha creato uno strano glitch nell’incontro con questo malessere, se da una parte offriva uno spunto di evasione, dall’altra era l’occasione per elaborare sotto l’aspetto artistico ciò che ci eravamo lasciati alle spalle in favore di ciò che avremmo dovuto accogliere. In pratica, proposi a Vittorio e Giancarlo un trattamento creativo che raccontava l’opposto di ciò che diceva il testo del brano, ribaltando l’atmosfera estiva con una malinconia autunnale e ironica. I ragazzi hanno accolto l’idea e mi hanno dato totale fiducia permettendomi di realizzare un lavoro che ha permesso di dare al brano una doppia lettura: il tempo dell’amore vive nella gioia dell’incontro come nella separazione e nella perdita.»

rup

Il duo milanese, formato da Vittorio Saginario (voce, chitarra e synth) e Giancarlo Belgiorno (basso, chitarra e synth), presenta una canzone che ha tutto il sapore nostalgico tipico della fine delle vacanze estive, mentre ci si immagina ancora a mare, al largo o addirittura poggiati sul fondale, a osservare disincantati e curiosi gli ultimi bagnanti che si godono la stagione agli sgoccioli. Il testo racconta veri e propri quadretti tipici delle giornate in spiaggia, accompagnato da leggere, incalzanti e scanzonate chitarre dal sapore esotico.

Anche questa volta, come per il disco che l’ha preceduto, il duo si è avvalso della collaborazione di Davide Ferrario, polistrumentista e appassionato artigiano del suono analogico, nonché producer di musica elettronica conosciuto a livello nazionale e internazionale. Suo è il Frigo Studio di Milano, dove prendono forma le canzoni degli Hostile.

«Questa canzone è stata per noi una sorta di dono. Era inverno, c’era il lockdown e noi come tutti ci siamo persi in pensieri che ci dessero sensazioni di speranza e di rinascita, di libertà, di serenità: come una spiaggia assolata e il mare davanti. L’ispirazione è arrivata di notte, all’improvviso, in sogno. E già lì c’erano tutta la prima strofa, la chitarra e la voce, e addirittura le prime parole del testo che risuonavano nella mia testa mentre nuotavo in un mare cristallino. Insieme a Giancarlo abbiamo poi creato quello che restava perché fosse un brano finito. Tutto il progetto che seguirà “Natante” rappresenterà una svolta stilistica significativa: sarà solare, molto orecchiabile e pop. Abbiamo tutti bisogno di un po’ di energia positiva dopo questo lungo periodo di difficile isolamento.»

vittorio saginario (hostile)

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