Pensare che lo seguiamo da quando era alto così. Va be’, più o meno: oggettivamente però I Miei Migliori Complimenti, alias Walter Ferrari, noi di TRAKS lo recensiamo e lo intervistiamo da un po’.
Quindi non potevamo perderci Le femmine i maschi, il terzo ep, disponibile nei digital store da oggi 27 novembre sotto l’etichetta Digitale2000. In questa release, differentemente dai primi due ep, ogni traccia vede la firma di un producer differente, sono presenti: Paletti, Granato, Riccardo Montanari (Belize), Francesco Lima, Eshla.
Le femmine i maschi è la chiusura di una trilogia di ep, iniziata con Le disavventure amorose di Walter e Carolina (2015, autoprodotto) e Le cose cambieranno (2018, Digitale2000). Questo trittico è la storia personale di Walter, che si lascia andare a una narrazione quasi confidenziale.
“Mi sono sempre piaciute le trilogie. Volevo dare un tocco cinematografico a I MIEI MIGLIORI COMPLIMENTI, quindi ho pensato che per diventare grande avrei dovuto fare 3 ep. Quello che succederà dopo si vedrà: non so ancora sicuro di essere diventato grande“.
“Le femmine i maschi è la stagione finale di questa lunga serie divisa in tre parti (sì, lo so, ci ho messo tanto) ma non vissero tutti felici e contenti. I miei migliori sono lo specchio della mia vita sentimentale, e ultimamente i sentimenti me li sto tenendo in tasca” IMMC
I Miei Migliori Complimenti traccia per traccia
Ma cos’è che dice esattamente quel Proverbio giapponese? Boh, comunque la ragazza che piace a Walter ha comportamenti un po’ disinvolti, ma lo stesso Walter che dipinge le pareti di nero e preoccupa la vicina. “La ragazza che mi piace non mi piace” comunque vince l’award per la frase più indie della storia.
Si passa così a una più rallentata Da Paura: al centro del testo c’è sempre il rapporto con il genere femminile, in un pezzo che poi si dimostra capace di strappare un po’ e perfino di alzare la voce, insieme al volume del synth (e anche “non mi diverto dal 2005” è abbastanza indie, oggettivamente).
Problemi di capelli ed espressioni artistiche con sostanze organiche per aprire Raggio Laser, bella acidella e anche piuttosto tirata, probabilmente il pezzo meno IMMC del disco, forse anche indizio di nuove direzioni future.
Intro acustica e toni bassi per Maglietta, che si lascia andare alla tristezza con un po’ meno ironia del solito. Il giro di chitarra insiste, il loop si arricchisce e si allarga, si fa un po’ ipnotico e si perde nella notte.
Vestiti resi (sempre tenere lo scontrino) e molti gin tonic all’interno di Maschi contro Femmine, che è molto synth pop anche se c’è la chitarra elettrica a tenere insieme tutto. Il finale, oltre che piuttosto electro e corale, assomiglia a qualcosa di doloroso.
Be’ è cresciuto, oggettivamente, I Miei Migliori Complimenti: in questi quasi cinque anni ha messo a punto uno stile di scrittura ormai riconoscibile, un’ironia che butta lì quasi nascondendo la mano, e ha anche allargato il range sonoro.
Questo ep nello specifico sembra il migliore dei tre: non c’è più Carolina ma ci sono sempre difficoltà di rapporto con l’altro sesso (come non capirti, Walter), ci sono sempre episodi buffi ma anche teneri in un certo modo, c’è una visione musicale, anche data dalla scelta dei produttori, che sembra più consapevole.
