Di solito qui parliamo di musica. Ma oggi no. Oggi TRAKS aderisce allo sciopero generale del 22 settembre, indetto da diverse sigle sindacali in solidarietà con la Global Sumud Flotilla e contro il genocidio in Palestina. Trasporti, scuole, sanità e molti altri settori si fermano per dare voce a chi non ne ha.
La Commissione internazionale indipendente delle Nazioni Unite attesta che “dal 7 ottobre 2023 al 31 luglio 2025, 60.199 palestinesi sono stati uccisi, di cui 18.430 bambini e 9.735 donne”. E almeno 246 giornalisti sono stati uccisi dalle forze israeliane, secondo il sindacato dei giornalisti palestinesi e l’ufficio governativo per i media di Gaza, nel tentativo di impedire loro di documentare il genocidio in corso. E’ tempo di fermare questa follia, è tempo di far sentire a chi governa che non siamo più disposti ad assistere a tutto questo.
La musica ha un potere enorme, ma a volte è il silenzio a dire di più. Per questo oggi scegliamo di non pubblicare notizie, recensioni o interviste: il nostro spazio lo lasciamo a questa protesta. Torneremo a scrivere domani, con la convinzione che anche la cultura debba farsi eco di giustizia.
