Per TRAKSTRANGERS questa volta ti segnaliamo il disco del Joshua Trinidad Trio, In November, uscito per RareNoise. Il trombettista e compositore americano di origini messicane Joshua Trinidad arriva al suo settimo album personale.
Registrato a Giske, in Norvegia, in compagnia del chitarrista Jacob Young e del batterista Stale Liavik Solberg, In November è un mix di fluida inventiva melodica, basata sull’ispirata improvvisazione del trio, sulle lunghe e intense note della tromba di Trinidad e sullo stile chitarristico di grande atmosfera di Young.
Joshua Trinidad Trio traccia per traccia
Partenza di fiati e di drumming per il disco, con i movimenti rotolanti di Bedside, già fondata sui contrasti tra calma apparente e ribollire interno. Con il passare del tempo e con l’ingresso della chitarra il discorso si acidifica e si fa via via sempre più libero dagli schemi.
Atmosfera molto più tranquilla quella di Bell (Hymn), con la tromba che si pone al centro del discorso e innalza la propria preghiera. Anche più morbida, ma con la chitarra a prendersi uno spazio maggiore per una tessitura melodica molto ben costruita.
Feathers acquista fiato e ritmo man mano che il pezzo procede, con idee di rock e post rock che passano soprattutto dall’attività della chitarra. Molto più rarefatte le sensazioni di Giske, con la batteria impegnata a spazzolare il fondo e i movimenti lenti e tristi.
Ecco poi la title track In November, che emerge dall’oscurità con lampi improvvisi.
Kin rimane su un mood molto tranquillo, la tromba in evidenza, movimenti sul fondo in crescita graduale. Più omogenea Morning Flight, in cui chitarra e tromba si confrontano alla pari su un terreno morbido. Ecco poi Poem, che parte quasi da istinti folk, convergenti poi su un tema doloroso.
Si viaggia in atmosfere più oscure con The Attic, mentre la conclusiva Torreon si solleva a sonorità differenti, che fanno pensare anche al desert rock.
Il disco di Joshua Trinidad rispecchia un gusto per la composizione che va al di là dell’improvvisazione. Ne esce un disco significativo, coerente e qui e là anche sorprendente.

