Ha appena pubblicato un singolo dal titolo All Right, Tutto bene! ed è al lavoro su un nuovo ep che prenderà forma nei prossimi mesi. Andiamo a conoscere meglio Juri Mattia.
Ci presenti il tuo progetto?
Il progetto a cui sto lavorando riguarda un ep di cinque brani che uscirà tra pochi mesi. Ho cercato di mettermi in gioco utilizzando più elettronica nella composizione delle strumentali, ma soprattutto sfoltendo la stesura dei testi, sicuramente più leggeri rispetto ai brani del precedente album A Tu Per Tu. Questo ep rappresenta effettivamente la mia presentazione nell’industria musicale in quanto, a differenza del precedente lavoro che è stato interamente autoprodotto e pubblicizzato, sarà il frutto del gioco di squadra e dell’intesa che si crea tra artista, produttore e ufficio stampa.
Da che ispirazioni nasce “All Right, Tutto bene!”?
All Right! Tutto Bene! è una ballata pop che mi piace definire auto-ironica. Ho cercato di dare leggerezza alle varie situazioni che si possono creare nella vita utilizzando le parole più comuni che la maggior parte della gente è solita usare nelle risposte, a prescindere dal momento che si passa e dalla confusione che ci portiamo dentro, ovvero “TUTTO BENE”.
Il testo racconta sia scene del passato descritte con un pizzico di malinconia, che scene del presente alimentate dalla voglia di cambiare, cercando di far recepire il reale messaggio della canzone: bisogna guardare ai nostri traguardi con positività, valorizzare il presente e non dare troppo peso agli errori, consapevoli di poterli superare.
Il singolo anticipa il tuo nuovo lavoro. Ci puoi raccontare come sarà?
La chiave del nuovo lavoro è la leggerezza. Ho scritto questi cinque brani, dal sound più fresco ed estivo rispetto ai precedenti, nella speranza di far divertire la gente nello stesso modo in cui mi sono divertito io durante le produzioni. Le canzoni sono impostate tutte sulla stessa linea di All Right! Tutto Bene! e cercherò di trasmettere sincerità, spensieratezza e compagnia. Ogni testo avrà il suo messaggio ed invito chi li ascolterà a non soffermarsi solo sulla prima impressione data dal sound, ma di scavare più a fondo leggendo tra le righe.