Nato dalle ceneri del precedente progetto Villa Psicosi, La Psicosi Di Ottobre è la nuova creatura musicale di Federico Villa, che si fa manifesto di un genere musicale del tutto nuovo: l’hyper swag. Unendo la musica da club, ma anche da rave, allo screamo e al metalcore si ottiene un nuovo stile musicale totalmente innovativo volto a far ballare, pogare e saltare. In distribuzione Believe è disponibile su tutte le piattaforme digitali il nuovo ep dal titolo, non a caso, Hyper Swag.
Hyper swag è anche un concept, un viaggio tra il dolore che provoca il disagio psichico e la disperazione, l’astinenza delle sostanze stupefacenti, che culminano nella voglia di rivalsa, nella voglia di uscire dalle tenebre per poi farcela nella vita. Hyper Swag è speranza, Hyper Swag è avere forza e carattere.
La Psicosi di Ottobre traccia per traccia
Si parte fortino con Mila Hazuki, pezzo dai molti estremi, con rimbalzi che vanno dall’hyperpop all’hardcore. Voce e percussioni estremizzano un brano che gronda aggressività anche se infiocchettata da cultura anime e pop.
Panorami sintetici, anche per quanto riguarda le sostanze trattate nel brano, con Tramonti Clozapina, ancora più carica di swag (qualunque cosa sia). Breve e bruciante, traccia solchi sul dancefloor usando acidi pesanti.
Dettagli geografici su dove l’artista abbia perso la verginità sono forniti proprio in principio di Paris FS, in cui l’altro argomento è la droga, detta proprio così: “Siamo sempre pieni di droga”. E gli effetti (sonori) si sentono tutti, in un pezzo che picchia duro e si gira su se stesso a loop.
Ippocrate 45 apre con un pezzo parlato/recitato, per poi immergersi ancora in deliri maniacali, proclamando la propria condizione borderline. A chiudere ecco Marta Vietnam, che mette insieme paesaggi mentali diversi, ma sempre piuttosto figli di una guerra interna particolarmente evidente.
Le storie raccontate nell’ep de La Psicosi di Ottobre suonano piuttosto forti, accompagnate da sonorità di conseguenza. Ma il progetto colpisce nel segno, compatto e bruciante com’è, proprio perché non ci pensa nemmeno a scendere a compromessi: se la devi sparare, meglio spararla grossa. Ovviamente non piacerà a tutti, ma suppongo che Federico Villa se ne farà una ragione.
Genere musicale: hyperpop, metalcore, hip hop
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Pagina Instagram La Psicosi di Ottobre
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