Alessio Iommi, ex Par.Sec., con l’aiuto di Francesco Sciarrone (Shadow Line, Formanta!) pubblica L’abbraccio, un disco di pop con qualche tendenza vintage e con alternanza di morbido e aggressivo.
Voce fresca e ritmi veloci per Surreale, che su schemi semplici ma con buona intensità apre l’album. Minore intensità per la ballata con ritornello in francese Tout Ma Vie, con finale di tastiere.
Voce filtrata e ritmi medio-alti per Nuova Dimensione, mentre Maria apre con un giro di chitarra acustica beatlesiano, conferendo una sfaccettatura in più al disco.
Nuova stagione prosegue sulla stessa falsariga melodica e morbida. Il secolo sintetico invece alza in parte i ritmi e fa ricorso a suoni più robusti, forniti principalmente dalla sezione ritmica.
Il colore della notte declina sul morbido. Venus è altrettanto morbida ma con tendenze psichedeliche che non sarebbe stato male assecondare più spesso, nell’arco del disco.
E dopo una riproposizione di Tout Ma Vie in italiano, ecco Riflesso, che chiude l’album con l’aiuto dell’hammond e di sensazioni di nuovo psichedeliche e ramificate.
Il disco piace soprattutto quando lascia andare le briglie e cavalca sciolto. Meno quando si rinchiude dietro i cliché. Nel complesso comunque una prova gradevole.