Maione: “Tutto quello che mi manca è un attimo” è il nuovo video #trakofthenight

Si chiama Tutto quello che mi manca è un attimo il nuovo video di Maione. Il cantautore e chitarrista ha estratto il nuovo clip dall’ultimo album, Parola di Franz!

La fonte di ispirazione del nuovo video è indubbiamente cinematografica. “Ho preso ispirazione da un film che ho rivisto dopo diversi anni – racconta lo stesso Maione – “Leaving Las Vegas”, a sua volta ispirato al romanzo dello scrittore statunitense John O ‘Brien (che tra l’altro non ha assistito al film perché si è sparato alla testa all’età di 34 anni). (Non conosco il motivo del suicidio…). E’ una storia di eros, tenerezza e disperazione tra un alcolista e una prostituta. Entrambi segnati da un destino crudele cercano conforto l’uno nelle braccia dell’altro.

Di quel film mi è piaciuto tutto, la sceneggiatura, la fotografia, l’atmosfera di struggente malinconia, mista alla spregiudicatezza e a quel disperato bisogno di tenerezza che trasudavano da quelle scene, per non parlare della colonna sonora, tra cui la preziosa “Angel Eyes” di Matt Dennis interpretata da Sting. Dulcis in fundo Las Vegas che ci mette molto della sua atmosfera di metropoli noir e allucinata… Il film, ovviamente ha ricevuto anche diverse critiche negative per quanto riguarda credo la drammaturgia. Tutti concordi invece sulla straordinaria interpretazione di Nicolas Cage nel ruolo di Ben che alterna stati di incontrollabile euforia a stati di acuta disperzione.

Questa interpretazione è valsa all’attore l’oscar. Poi l’eccellente rivelazione di Elisabeth Shue nei panni di Sara. Molto intensa, anche se a qualcuno può passare inosservata, è una brevissima, (ma a mio avviso molto significativa), scena, in cui Sara invita Ben a dormire a casa sua e lui un po’ impacciato risponde che non è un granchè a letto… Ma in realtà entrambi erano solo alla ricerca di una profondissima tenerezza… Il film ha un epilogo drammatico, non lo svelo, per quelli che non l’avessero visto.

Niente, mi sono ispirato a questa storia, ma senza entrare nei dettagli. Nel testo della mia canzone non parlo mai esplicitamente di una prostituta né di un alcolista. La mia intenzione era quella di rifarmi all’emozione subita, raccolta e di conseguenza esprimerla in musica e versi. Devo dire che personalmente sono molto soddisfatto della riuscita, (anche se su quella musica la lingua italiana mi ha fatto impazzire perchè avesse una forza e un suono adeguati…)

Spero piaccia anche ad altri e non solo a me… poi, de gustibus… “Tutto quello che mi manca è un attimo” è forse chissà, quell’attimo vissuto intensamente fino a un ineluttabile destino… (Ma la canzone resta aperta, non c’è un finale come nel film).

La musica che sostiene il testo l’ho scritta sull’onda del blues vecchio stile e del rock ‘n’ roll. Nell’arrangiamento, il basso e la chitarra si prendono, si lasciano, si rincorrono, si perdono e si ritrovano, proprio come i due personaggi del film. Intanto la voce fa da macchina da presa. Si, direi che ho pensato proprio di trovarmi in un film. Spero di aver fatto una buona operazione. Se non ci sono riuscito, almeno c’ho provato. In fondo quello che conta è l’ idea…

Pagina Facebook

Rispondi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi