Marchi pubblica A Düsseldorf, quinto singolo disponibile su tutte le piattaforme digitali. Il cantautore indipendente sardo, classe 1988, prosegue il percorso inaugurato dai precedenti Gennaio, La notte, Via Bramante e Amore, l’amore, muovendosi tra cantautorato e indie-pop. Il nuovo brano si presenta come una riflessione sul tempo e sulla memoria, tra malinconia e ricerca di equilibrio emotivo.
Una canzone-souvenir sul ricordo e sull’oblio
In A Düsseldorf, la città diventa metafora di un sentimento sospeso, luogo in cui gli amori svaniscono come sogni pomeridiani. Le immagini di ricordi che sbiadiscono rimandano a un passato che resiste solo nelle pieghe della memoria. Marchi descrive il brano come una “canzone-souvenir”, nata dal desiderio di dare forma a ciò che resta quando una storia è ormai finita.
L’autore riflette sul valore della memoria nelle relazioni contemporanee, sempre più precarie e intermittenti, e sul potere della musica di trattenere ciò che sfugge. Il risultato è una ballad luminosa e intima, dove la malinconia si intreccia a un impulso di liberazione.
Verso il debutto discografico
A Düsseldorf anticipa l’uscita del primo lp di Marchi, Arrivederci, Goodbye, prevista per il 2026. Il progetto assume la forma di un concept-album dedicato al tema dell’addio, in cui l’artista esplora le molte sfumature della separazione e del ricordo.
Il brano alterna sonorità pop-rock e suggestioni elettroniche: un’introduzione di chitarra acustica e synth eterei apre a una costruzione progressiva con basso, batteria, chitarre elettriche, steel guitars, organo e fiati. L’equilibrio tra strumenti analogici e texture digitali restituisce un suono limpido, capace di fondere intimità e dinamismo.
Un percorso tra cinema e canzone
Michele Marchi, laureato in Discipline delle Arti della Musica e dello Spettacolo e diplomato in regia cinematografica al Centro Sperimentale di Cinematografia, vive tra Milano e Roma, dove lavora anche come sceneggiatore. È stato finalista al Premio Fabrizio De André nel 2010 e nel 2013. Dopo il successo di Gennaio — vincitore del contest Café Unplugged di Rolling Stone — e la diffusione di La notte su SkyTg24, l’artista continua a consolidare un linguaggio musicale personale, in equilibrio tra introspezione e immediatezza pop.

