Cosa succede un attimo prima di ‘mollare la presa’ e lasciare andare la persona amata? Tutto diventa uno scorrere fatto di dubbi, speranze e paure che si mescolano fino a fronteggiarsi: il sentimento vorrebbe portare al rimanere, ma il corpo si dimena per scappare. Lo racconta Martina Vinci nel suo ultimo singolo e video Corpo a corpo.
La relazione, gli irrisolti, il trascorrere del tempo e il via vai delle emozioni finiscono con il logorare il sentimento fino a renderlo un interrogativo.
Durante una relazione capita di spingersi al limite in nome di un’idea di amore. Ci sono persone che non amano l’altro, amano l’idea che hanno di relazione, di futuro, di costruzione. Idea che é per definizione inconsistente, priva della ruvidezza, dei difetti, dei dettagli che ci fanno affezionare alle persone.
E se il dubbio è ciò che muove verso la ricerca di se stessi e dell’altro, il bisogno di interrompere quella che sembra essere diventata una battaglia quotidiana diventa il richiamo più forte, anche se doloroso. Ciò che racconto in Corpo a corpo è qualcosa di profondamente intimo, personale, che solo attraverso questo brano ho saputo accogliere e trasformare”.
Il singolo, prodotto da Gianmarco Grande e Martina stessa, con la partecipazione al pianoforte di Alberto Travagnini, è accompagnato da un video scritto e diretto da Federico Ghillino, Elena Grandi e Martina Vinci in cui i protagonisti, gli attori Rita Castaldo e Aleph Viola, giocano al ‘ripiglino’, o gioco della matassa.
Lo spago rosso diventa la relazione, che si intreccia, si blocca, ricomincia fino a non essere più tale. Mentre i due protagonisti, nudi l’uno di fronte all’altra, raccontano l’evoluzione del rapporto proprio attraverso il gioco, trattando quel filo rosso con la cura o con la rabbia che sentono durante la relazione.
Genovese, Martina Vinci inizia a scrivere canzoni da giovanissima. Nel 2011 vince l’ADMultifestival, l’anno seguente prima e nel 2017 poi, si aggiudica due borse di studio per il CET di Mogol. Tra i premi che Martina mette in bacheca ci sono anche il premio Max Parodi nel 2015 e il premio Zonta nel 2017. Nel 2014 è co-fondatrice di UGA, Unione Giovani Artisti, con cui si impegna a promuovere l’arte emergente a Genova fino al 2018.
Non mancano le esperienze live come l’apertura dei concerti di Dimartino, Pop X, Emanuele Dabbono, Carmen Consoli, Max Gazzé e Daniele Silvestri, solo per citarne alcuni. Proprio in apertura a questi ultimi tre, nell’edizione 2017 di Collisioni Festival, l’artista genovese inaugura la nuova formazione elettroacustica.
A ottobre 2017 entra a far parte del roster degli autori di Edizioni Curci, collaborando con diversi artisti fra cui Luigi Strangis, Martina (Amici 2024), Kuban, Ethan, Voodoo Kid, Colzani, Kaput, Giulia Jean. A marzo del 2018 riceve un video direttamente da Fiona Apple, che risponde entusiasta al flashmob in metropolitana a lei dedicato sulle note di Hot Knife.
Nel maggio del 2018 prende parte al disco di beneficenza Cantautori per Amatrice, candidato al Premio Tenco, i cui ricavati vengono devoluti alla realizzazione di progetti per la città di Amatrice.
È a partire dal 2022 che Martina pubblica i primi singoli estratti dal suo disco d’esordio, affiancata alle produzioni elettroniche da Ginevra Nervi e Gianmarco Grande. cielo di Londra è il primo singolo estratto dall’album, scelto fra i brani vincitori di Musicultura 2022, seguito da tsunami in collaborazione con Kuban, da 5 minuti e da nuda. Nel 2024 collabora al primo album del cantautore Roberto Colzani con il duetto Ma Tu Adesso Dormi.
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