Mobrici: “Che serata stupida” è il nuovo singolo #tracciadelgiorno

Con qualcosa di Califano nelle prime note, con qualcosa di Vasco nel proseguimento (soprattutto quando allunga le vocali), Che serata stupida è il nuovo singolo di Mobrici: esce per Maciste dischi, è prodotto da Federico Nardelli, e ha molto di Mobrici.

Si parla di bugie e di voglia di salire da lei in un brano da cantare allargando le braccia, ma anche tutti insieme a un concerto. E a questo proposito, il cantautore ex Canova ha annunciato il suo ritorno live mercoledì 11 marzo 2026 all’Alcatraz di Milano.

Percorso artistico

Fin dal suo debutto da solista, Mobrici ha saputo trasformare esperienze personali in emozioni condivise. Dai brani Anche le scimmie cadono dagli alberi a Gli anni di Cristo, le sue canzoni hanno dato voce a dubbi, riflessioni e sentimenti di una generazione. Con Che serata stupida, l’artista conferma il proprio stile distintivo, rendendo la scrittura più diretta e intensa e trasformando tensioni personali in un’esperienza corale che raggiunge l’ascoltatore con immediatezza.

Chi è Mobrici

Matteo Mobrici è cantautore e vive a Milano. Iniziando come batterista, ha presto preso in mano la chitarra e cominciato a scrivere canzoni. Ex frontman della band Canova, realtà di riferimento dell’indie pop italiano, ha costruito un percorso solista che unisce sensibilità cantautorale e pop contemporaneo.

Stile e poetica

Le canzoni di Mobrici raccontano storie minime che parlano di amori grandi e sentimenti quotidiani. La sua scrittura schietta e romantica trasforma fragilità e imperfezioni in poesia, rendendo ogni brano riconoscibile e capace di connettersi con chi ascolta. La capacità di intrecciare introspezione e immediatezza conferma la sua posizione come voce significativa dell’attuale scena indie italiana.

Mobrici, “Che serata stupida” – il testo

Mi dice: “Vieni su da me”
Una storia già impossibile
“Di me ti puoi fidare
Rimarrà tra noi questo temporale”
Chissà perché, perché stanotte hai scelto me

Sì, che serata stupida
Ma che mi fa sentire vivo
Mi sento ancora vivo
Allora resto qui in questa notte stupida
Com’è che questo male mi fa sentire così bene?
Poi, chissà perché stanotte hai scelto me

Ma sono ancora intero con tutti i miei casini
Con tutte tutte tutte le mie bugie
Che mi seguono sempre
Che mi fanno sentire come fosse il ladro dentro casa mia
Ma non passa questa voglia di salire ancora da te
Anche domani
Anche domani

Sì, che serata stupida
Ma che mi fa sentire vivo
Mi sento ancora vivo
Allora resto qui in questa notte stupida
Com’è che questo male mi fa sentire così bene?
Poi, chissà perché stanotte hai scelto me

Sì, che serata stupida
Ma che mi fa sentire vivo
Mi sento ancora vivo, oh

Pagina Instagram Mobrici

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