PeM Contest 2025: il report

Al Country Sport Village di Mirabello Monferrato (Alessandria), in una serata invero un po’ freschetta, si è celebrata la finale della quarta edizione del PeM Contest, concorso dedicato ai giovani artisti della provincia di Alessandria in campo musicale, inserito all’interno di PeM Parole e Musica in Monferrato, rassegna che ha compiuto vent’anni e che anche in questa edizione ha portato sulle colline piemontesi nomi eccellenti ed eventi sempre molto ricchi d’interesse.

La rassegna, organizzata e presentata come sempre da Enrico Deregibus, ogni anno aggiunge qualcosa di nuovo ed è molto confortante vedere come la provincia alessandrina risponda con entusiasmo e partecipazione alle serate organizzate dal giornalista casalese, con pazienza, passione e dedizione.

Invitati, noi di TRAKS, a partecipare alla giuria presieduta dall’eccezionale fotografa Daniela Scaramuzza (una che nel suo portfolio ha scatti con Andy Warhol, Rolling Stones, Donald Sutherland, giusto per cominciare), ci siamo attrezzati di macchina fotografica e di golfini per affrontare l’aria delle colline e ci siamo presentati al sempre accogliente club.

A “sfidarsi”, in un’atmosfera assolutamente amichevole e anche di sostegno reciproco, quattro progetti decisamente diversi: in ordine di apparizione Tramontana, Liv, Alo Eazy e Manifesti, ognuno con un approccio differente alla musica contemporanea. E anche all’abbigliamento, come avremo modo di vedere.

Aprono i Tramontana: tre voci, tre chitarre e una batteria per un suono molto “frontale”, ma anche capace di varietà. Sicuramente influenzati dal rock alternative anni ’90 ma non per questo vintage, i ragazzi propongono un suono grezzo, ma si capisce che è un grezzo “voluto”. Chiamano il pubblico sotto palco e ci sono perfino accenni di pogo, mentre i brani proposti viaggiano in direzione hardcore con un filo di malinconia, circondata da molto entusiasmo.

Sale poi sul palco la giovanissima Liv che porta con sé una proposta hip hop di impronta abbastanza classica, anche se i testi viaggiano all’opposto del machismo trapper. Probabilmente proiettata per la prima volta su un palco, se la cava bene, “spiega” i brani forse un po’ troppo, ma è evidente il timore di non essere compresa. In realtà i pezzi hanno ottimi testi e si raccontano bene anche da soli. La personalità c’è, la ragazza è un po’ acerba ma le prospettive sono notevoli.

Ecco poi gli Alo Eazy, che si incaricano della quota fantasia, a partire dall’abbigliamento. Tutine colorate (anche se il tastierista opta per un giubbotto di pelo probabilmente rubato a un peluche) e bizzarrie assortite, per un suono che viaggia dall’r&b al funk e alla dance, fino quasi ai confini del klezmer. La proposta è particolarmente creativa e ironica, tutti si divertono e l’idea di “coolness” che arriva con la band è decisamente alternativa e non mainstream.

Le sorprese non finiscono perché chiudono i Manifesti, che portano una cifra punk coniugata con discorsi narrativi e cantautorali, con due brani opposti per carattere e umore, il primo decisamente ironico (dedicato a un ex chitarrista non molto amato) e il secondo molto più drammatico, che parla di problemi mentali. In questo caso ci si muove in un ambito alternative che ricerca intensità estreme, con punte di noise e di disperazione che suona autentica.

Ogni progetto porta due brani e per la prima volta da quando siamo in giuria ne vorremmo anche un po’ di più, perché il livello quest’anno è stato sicuramente alto, con una disinvoltura nell’affrontare il palco mediamente ottima. A vincere sono gli Alo Eazy, sicuramente più “maturi” e rifiniti, mentre la giuria under 35 assegna il proprio premio ai Manifesti. In ogni caso tutti e quattro i progetti hanno convinto e hanno lasciato ottime impressioni. L’appuntamento è per l’anno prossimo, anche se magari qualcuno di questi ragazzi avrà modo di farsi sentire in altri contesti molto prima.

Rispondi

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi