Clouds, in uscita oggi, è il nuovo singolo firmato da Push Against New Fakes, alias Michele Mantovani, musicista elettronico di vedute ampie, molto apprezzato anche all’estero, tanto che il nuovo brano farà parte della nuova compilation della label tedesca Traum Schallplatten. Gli abbiamo rivolto qualche domanda.
Ciao Michele, ci racconti com’è stato il tuo 2020?
Direi particolare, come quasi sicuramente lo è stato per chiunque. Mi ritengo una persona tendenzialmente solitaria per cui ho vissuto il lockdown in modo tranquillo ed è stata l’occasione per scrivere musica nuova, considerando che il mio ultimo lavoro in studio era Be Kind del 2017. Da quel disco a oggi c’è stato soltanto qualche remix e un brano inedito uscito lo scorso maggio, scritto in pochi giorni per una raccolta fondi pro emergenza Covid, per cui avevo davvero voglia di “mettere” insieme tutte le mie idee per un disco nuovo.
Da che ispirazioni hai fatto nascere questa Clouds?
Difficile dirlo. Negli ultimi mesi ho sicuramente ascoltato più techno di quanto non avessi mai fatto in precedenza e credo che ciò si senta molto in Clouds, così come nelle altre tracce inedite, soprattutto per quello che riguarda la parte ritmica. Non a caso il materiale nuovo è stato mixato da Hannes Bieger a Berlino, che è da molti considerato uno dei migliori producer e mixing engineer d’Europa per quel che riguarda la musica techno ed elettronica. Quando ci si ritrova costretti a restare chiusi in casa si vorrebbe volare da qualche parte e Clouds è il mio mezzo per volare con la mente.
Il singolo fa parte di un nuovo lavoro di inediti. Ce ne vuoi parlare?
La mia idea iniziale era quella di pubblicare un album di sette tracce. Una volta completato il mix e il master di queste sette tracce ho inviato demo a parecchie label e quasi subito è arrivato l’interesse della label tedesca Traum Schallplatten per inserire un mio brano nella loro compilation Tour de Traum XX. Mi è sembrata subito un’ottima opportunità poter pubblicare qualcosa con loro visto gli artisti con cui hanno collaborato in passato e con cui tutt’ora stanno lavorando. Un’altra traccia, Asleep verrà pubblicata il prossimo anno dalla label italiana Elettra Music, che è un’etichetta giovane ma davvero interessante.
Le cinque tracce inedite rimaste vorrei pubblicarle sotto forma di ep e spero di poter trovare una label interessata e comunque è mia intenzione pubblicarle nei primi mesi del 2021; ci tengo molto perché una di queste, a dir la verità l’unica, contiene una collaborazione con un amico cantautore che mi ha “prestato” la propria voce per un testo in inglese scritto da me, e da almeno tre anni non scrivevo un testo.
Come sempre con la tua musica, i legami internazionali e soprattutto con la Germania sono molto forti. A parte le questioni di carattere generale, se dovessi scegliere una caratteristica in particolare che “ruberesti” all’ambiente musicale tedesco per portarlo in Italia, quale sceglieresti?
Bella domanda. Non so se sia soltanto un’impressione o qualcosa di più ma a volte mi sembra che in Germania e in generale all’estero ci sia più voglia di collaborare tra musicisti. Utopisticamente parlando, vorrei potermi alzare alle 10 di mattina, andare al fiume Po (che è a due passi da casa mia) e trovare una dancefloor piena di persone sorridenti e rilassate ma non vivo a Berlino e il Po non è la Sprea :)
Hai già presente quali saranno i tuoi passi futuri?
Spero di poter tornare a esibirmi dal vivo e nel mentre mi concentro sulla promozione di Clouds e successivamente Asleep; poi sicuramente farò uscire un ep o un album nel 2021.

