Lullabies of Love and Hate è il secondo album di Beeside, una produzione di Luigi Frassetto e Officine Musicali Sassari. Beeside (pseudonimo di Federico Pazzona) è un progetto musicale che si basa sulla combinazione tra voce e chitarra in fingerpicking, mescolando armonizzazioni e soluzioni sonore delicate e calibrate con testi diretti. Beeside propone nel 2012 il suo primo disco, Mood Spirals (Seahorse/Red Birds).
Beeside traccia per traccia
Si parte con la breve e introduttiva Pastiche, che apre le porte su un universo di suoni acustici e gentili. Più movimentata, anche a livello di dialogo con la chitarra, Awake again, che si incammina in modo anche più determinato sulla strada che segue l’esempio dei songwriter anglosassoni.
Un sospiro, e poi parte Seasons and Seas, che torna a suoni molto gentili e moderati. Duetti vocali e armonie di vario tipo ravvivano i colori di No Sunday in my week, nella quale fa il proprio ingresso anche il pianoforte. Evoluzioni soltanto strumentali per i tre minuti abbondanti di A walk with a turtle.
Cammino ben più lungo quello di Hardcore Queen, che utilizza anche l’armonica a bocca e che per atteggiamento può ricordare Badly Drawn Boy. Atmosfere più intime quelle dalle quali è contrassegnata New Year’s Eve. Torna il pianoforte, con chiara intonazione drammatica, nelle pieghe di Whom, mentre You and I chiude il discorso con accordi molto fitti ma anche con un certo grado di morbidezza.
L’ottima proprietà, sia di pronuncia, sia di gestione delle sei corde, fa di Beeside un progetto interessante e “internazionale” di per sé. La qualità delle canzoni nel complesso è di alto livello, con una spiccata comprensione della giusta armonia dei momenti.

