Uscirà in vinile a dicembre Plastic Knives, il nuovo lavoro di Reeducate. “Plastic Knives” sono i coltelli di plastica, che tagliano in modo grossolano rispetto al coltello vero e proprio, acuminato e aguzzo. Giuliano (voce della band e scrittore dei testi) utilizza questa metafora per mettere in evidenza il filo conduttore di tutto l’album: l’incomunicabilità e l’incompiutezza.
Segreti mai rivelati e frasi trattenute che spesso intavolano discussioni sommarie, non concluse, ri-arrangiate che mai arrivano ad una conclusione. Una conversazione fra due entità che viene raggirata e/o interrotta, come un coltello di plastica che si spezza prima di aver compiuto la sua unica funzione