Con il concerto della cantautrice Sue all’Arci Area di Carugate venerdì 14 novembre prende il via Re Nudo Music Live Club, progetto che si propone di mettere in evidenza la musica indipendente nei luoghi che storicamente l’hanno accolta: i club e i circoli. Questa è la missione che ispira la nuova iniziativa Re Nudo Live Music Club, lanciata da Re Nudo in collaborazione con la piattaforma FindYourLive.
Il progetto mira a riportare la cultura e il suono d’autore in contesti autentici e accessibili, scegliendo di contrastare il panorama dei grandi eventi e dei biglietti costosi. È un chiaro invito a riscoprire l’esperienza della musica dal vivo come momento di condivisione.
L’iniziativa prende il via con una serie di cinque serate, tutte ospitate dal Circolo Culturale Area a Carugate, in provincia di Milano, in via Giuseppe Garibaldi, 26. Questa scelta sottolinea la volontà di valorizzare i piccoli spazi, luoghi dove il contatto tra artista e pubblico è diretto e vibrante.
Sue dal folk al cantautorato
La prima di queste serate vede protagonista Sue, cantautrice nota per la sua scrittura intensa e luminosa. Originaria della zona di Rho, Sue si è distinta nel panorama cantautorale per le sue sonorità acustiche che mescolano influenze pop e folk, caratterizzate da una spiccata attenzione a temi sociali e a storie di vita personale.
Dopo alcune esperienze in band acustiche, pubblica l’album d’esordio, Strane intuizioni, che le permette di farsi notare in contesti come Area Sanremo, Arezzo Wave e il concorso del Primo Maggio. Già in quel periodo, la cantautrice ha modo di far sentire la sua voce, portando il brano Vengo dal sud all’apertura di una conferenza contro la violenza sulle donne presieduta da Laura Boldrini.
Nei suoi testi, la cantautrice tocca con delicatezza temi al femminile, narrando di fragranze e frammenti che affondano le radici nel sud Italia, la sua terra d’origine, con la particolarità di aver maturato la sua scrittura iniziale attraverso la composizione di musiche per bambini.
Nel corso degli anni, Sue ha intensificato le collaborazioni, trovando terreno fertile nel nutrimento artistico dato dai collettivi al femminile. Nel 2020 co-fonda Unisona Collettiva, un insieme di cantautrici nate durante il periodo di quarantena, e successivamente è tra le fondatrici di Cant-Autrici, un tributo alla musica d’autrice. Questa attenzione al supporto reciproco e alla denuncia del gender gap si concretizza nel 2023 con la nascita di Dinamica cantautrici in movimento, assieme a Vea e Laura B.
L’appuntamento a Carugate cade in un momento significativo per l’artista. Il suo secondo album, Come luce, prodotto da Raffaele Abbate per OrangeHomeRecords, segna un punto di svolta. Questo lavoro, anticipato dai singoli Nutre e Io ti odio, si presenta come un racconto di rinascita e maturità, dove la luce diventa metafora di consapevolezza e verità. Attraverso le tracce del disco, la cantautrice espone, senza filtri, memorie, esperienze e storie osservate da vicino, confermando la sua capacità di trasformare la parola in espressione autentica e necessaria.
L’esibizione di Sue dà il via a un percorso che vuole sottolineare come l’esperienza musicale più vera e intensa possa ancora trovarsi lontano dai circuiti mainstream, nei luoghi in cui il suono è condivisione. I prossimi appuntamenti prevedono i live di Le rose e il deserto venerdì 12 dicembre, Guignol venerdì 16 gennaio, Shamals venerdì 20 febbraio, Mike Orange venerdì 13 marzo.
