Con Icaro incandescente, i milanesi Supervulkan firmano il secondo estratto dall’album d’esordio Volume, in uscita a fine 2025 per Kosmica Dischi. Il brano si presenta come un viaggio sonoro travolgente, in cui chitarre dall’accordatura grave e violenti blast beat evocano la mitica caduta di Icaro. La metafora diventa rappresentazione dell’uomo contemporaneo che, nel tentativo di sfidare i propri limiti e avvicinarsi all’assoluto, rischia di consumarsi nella sua stessa fiamma creativa.
La musica, intensa e viscerale, si muove tra strutture emo e la brutalità dell’hardcore, fondendo questi elementi con la maestosità del doom e del post-metal. Il risultato è un suono imponente e drammatico, che alterna momenti di furia e sospensione, costruendo un paesaggio emotivo denso e inquieto. Icaro incandescente è così un atto di resistenza e vulnerabilità insieme: un volo necessario, anche a costo di bruciare.
L’identità sonora dei Supervulkan
Nati a Milano nel 2023, i Supervulkan sono un duo formato da Leonardo (voce e chitarra) e Simone (batteria). La loro musica unisce la potenza del noise rock e del doom con la profondità atmosferica dello shoegaze e le suggestioni dell’alternative italiano. L’approccio della band è diretto e istintivo, basato sulla ricerca di un equilibrio tra impatto fisico e introspezione.
Volume, il disco d’esordio in arrivo, promette di consolidare questa cifra stilistica, spingendo la band verso territori ancora più estremi e visionari. Icaro incandescente ne rappresenta un primo, feroce manifesto: un brano che non ha paura di guardare il sole, anche a costo di farsi travolgere dalla sua luce.
