Tommaso Tam presenta Acqua e Vitamine, singolo che anticipa la seconda parte di Doppia Esposizione, un doppio ep in cui l’autore e produttore friulano – ormai bolognese d’adozione – intreccia sperimentazione sonora e ricerca interiore. Il brano si muove su coordinate visionarie, dove la forma pop si fonde con un linguaggio più istintivo e perturbante.
L’apertura del pezzo è segnata da un arpeggio elettrico discendente, quasi ipnotico, che costruisce un ritmo sospeso e frattale. L’intervento della voce – “Sotto i piedi, storie di ieri…” – rompe l’equilibrio e introduce una narrazione inquieta, immersa in un’atmosfera psichedelica fatta di rullate anni ’70, flauti Mellotron e cori sovrapposti. Il risultato è una ballata irregolare, a metà tra sogno e turbamento, dove la melodia tenta di dare ordine a un paesaggio emotivo disarticolato.
Il doppio ep “Doppia Esposizione”
Con Acqua e Vitamine si apre la sezione più melodica e introspettiva di Doppia Esposizione. Il progetto alterna due dimensioni complementari: da un lato le composizioni strumentali e nervose del primo volume, dall’altro la parte più narrativa e immaginifica del secondo. Tam costruisce così un percorso sonoro che indaga il confine tra canzone, performance e disturbo emotivo, con un linguaggio che tende a dissolvere i generi per restituire sensazioni più che forme.
Un autore fuori dagli schemi
Da sempre, Tam si muove ai margini del sistema musicale, producendo dischi che sono più dichiarazioni d’identità che oggetti commerciali. Nella sua poetica convivono ironia, inquietudine e un’estetica imperfetta ma necessaria, capace di rendere Acqua e Vitamine non solo un brano, ma un frammento coerente di un discorso artistico più ampio e personale.
