Tosello torna con Salto nel vuoto, secondo estratto dall’album Nel disordine delle cose, in uscita per Materiali Sonori. Il brano vede la partecipazione straordinaria di Edda, che affianca l’autore in un duetto carico di tensione emotiva e fragilità espressiva. Costruito su un tessuto di chitarre malinconiche e attraversato da una doppia voce che alterna forza e vulnerabilità, Salto nel vuoto diventa un gesto di coraggio, un atto di consapevolezza e di apertura verso il cambiamento.
Il singolo riflette il tema centrale del disco: accettare le proprie ferite come parte del percorso umano. Tosello e Edda intrecciano le loro voci in una meditazione poetica sulla presenza, sulla capacità di rimanere lucidi nel disordine e di riconoscere nei vuoti la possibilità di luce. La canzone si muove tra dolcezza e inquietudine, restituendo la sensazione di una catarsi intima ma condivisa.
Il significato del brano
“È il momento in cui ci si trova di fronte a una decisione difficile o a un cambiamento significativo – spiega Tosello – e si fa affidamento alla propria forza interiore. Salto nel vuoto è il brano cardine dell’album, custode del concetto dell’urgenza di riflettere sulle proprie paure e dell’importanza di trovare il coraggio per affrontarle.”
Nel brano convivono introspezione e spinta vitale: la malinconia si trasforma in respiro, il dolore in possibilità. Il suono è essenziale ma denso, costruito su arpeggi elettrici e una produzione che lascia emergere ogni sfumatura emotiva delle voci.
Il video tra simbolismo e natura
Ad accompagnare la pubblicazione, il videoclip ufficiale diretto da Tosello, disponibile su YouTube. Ambientato in un bosco silenzioso, racconta una figura che si muove tra alberi e radici, indossando una maschera che richiama l’archetipo del lupo. Il gesto diventa linguaggio, il corpo si fa strumento di liberazione. La maschera non nasconde, ma rivela la parte più autentica e indomita dell’essere umano: quella che ascolta, sente e si lascia guidare dal respiro. Il video si sviluppa come un rito di trasformazione, sospeso tra poesia visiva e dimensione mistica.
