Con una pubblicazione internazionale “scaglionata” è uscito Short Tales for Braves, il nuovo disco della punk band 30 Miles.
Gli stessi 30 Miles introducono Short Tales For Braves con le seguenti parole:
“32 minuti di musica che fin dall’inizio doveva rappresentare un medley di tutto quello che abbiamo vissuto negli scorsi anni: dalla pressione della vita, alle emozioni, ai pensieri avvelenati, alle scelte da fare e quelle subite. 7 tracce, il che significa che ogni canzone è abbastanza lunga; abbiamo voluto dare l’idea di essere dentro un trip rock accompagnato dalle parole e dalle atmosfere. In sostanza abbiamo voluto raccontarvi il bello e il cattivo tempo questi anni della nostra vita e ‘Storie Brevi per Coraggiosi’ ci è sembrato davvero il titolo definitivo”.
30 Miles traccia per traccia
Inizio graduale per The Forest, la prima traccia del disco, che però presto si fa possedere da uno spirito più apertamente punk, anche se questa non è certo la classica canzone da 3 minuti o meno.
Si picchia fin dall’inizio invece in Candle Thief, precisa e spietata quanto a ritmi, estremamente determinata e piuttosto urlata.
Un po’ più scuri i colori di Brotherhood Spirit, con un drumming rumoroso e la voce che si adegua a livello di volumi.
Toni leggermente più morbidi in apertura a Their Brains Upside Down, quasi colorata di sonorità new wave.
Painter on Panic riprende ritmi e rumoristica a tutta birra, per un brano che supera i sette minuti e mezzo e che si costruisce come un castello rock pieno di stanze di forme diverse.
Si prosegue con The Illusionist, che ha un ingresso piuttosto enfatico, prima di accogliere un riff di chitarra e un’accelerazione potente.
Un breve recitato e poi molto casino per The Beasts, che rulla giù tutto per chiudere il disco.
Non suonano proprio integralisti, o non sempre, i 30 Miles, che pure fanno del punk rock molto diretto. Però va a loro merito la ricerca di esplorazione di tutti i meandri sonori che il genere può offrire, ottenendo un disco convincente e completo.