Catrame è il nuovo brano di Eraldo Corti, calabrese, originario di Montalto Uffugo. Il cantautore cosentino, all’età di nove anni inizia a scrivere poesie e apprende le prime nozioni di musica. L’incontro con la chitarra acustica lo porta a individuare nella canzone il suo mezzo di espressione artistica ideale.
Nel ’91 partecipa, in qualità di autore dei testi e interprete, alla realizzazione dell’album un minuto senza correre per una piccola etichetta discografica. Continua a scrivere e a suonare ma soltanto nel 2022 torna in studio per la pubblicazione dell’ep d’Amuri con l’etichetta Officine 33 Giri. Nello stesso anno, con il brano Il salmone è tra i finalisti del premio Brassens e raggiunge un ottimo posizionamento al premio Gianmaria Testa.
Catrame è una canzone che usa diverse immagini per descrivere la condizione di chi vive un amore tossico. Tutte le dipendenze sono negative e se ne esce solo con la forza di volontà ma anche sapendo chiedere aiuto. Ecco perché il ritornello liberatorio parta al plurale: noi che sappiano fare le pentole ma non i coperchi, noi che camminiamo sui cocci delle nostre vite, insieme sovvertiremo il sistema malato.
Il ritmo energico del brano e le musiche di Eraldo Corti si impreziosiscono dell’arrangiamento coinvolgente di Joe Santelli che ha curato anche l’esecuzione e la produzione musicale, oltre alla direzione artistica. Notevole, nel brano, il contributo di Annarita Borrelli, in arte La Prof, (con cui Corti forma il duo “Eraldo con la Prof” e con cui è insieme nella vita e sul palco).