Voce è il nuovo singolo di Nikaleo con Tormento, General Levy, Esa e Tecà prod. FUSO. Il brano nasce da un’idea musicale di FUSO e Teca’, e si sviluppa attorno a un tema centrale: la voce come identità, espressione ed energia.
“Voce” è un brano corale, con artisti molto diversi tra loro. Quali sono state le principali sfide nella gestione e nella costruzione del pezzo?
In realtà una volta definita la tematica del brano, è stato molto semplice coinvolgere tutti, perché parlare della voce è stato qualcosa che ognuno di noi ha fatto spontaneamente, naturalmente. Ciascuno ha trattato l’argomento in modo assolutamente personale, Esa e General Levy hanno descritto la voce come lo strumento che permette loro di divertirsi e far divertire.
Tormento e Tecà hanno descritto la voce in maniera più intimista. La sfida più grande è stata sicuramente quella di essere sintetici, affinché tutti potessimo essere nello stesso brano.
Com’è avvenuta la selezione degli artisti coinvolti? Hai seguito un criterio artistico, personale o entrambi?
Ho deciso di coinvolgere voci di artisti che da sempre ammiro e che hanno influenzato notevolmente il mio percorso musicale. Artisti che stimo non solo a livello artistico ma anche e soprattutto a livello umano. Sono persone che ho avuto la fortuna di conoscere personalmente e con cui da subito si è instaurata complicità.
Quanto tempo ha richiesto la realizzazione di “Voce” dall’idea iniziale al mix finale?
Se consideriamo che gli artisti del brano hanno tutti una carriera super attiva e quindi tutti particolarmente impegnati, in realtà ci abbiamo messo poco tempo, alcuni mesi. Devo dire che sono stati tutti disponibili e sono grata per questo.
Avete lavorato tutti nello stesso studio o è stato un lavoro a distanza? Come hai coordinato il tutto?
In realtà per ovvi motivi abbiamo lavorato soprattutto a distanza, ma ricordo piacevolmente un paio di giorni trascorsi nello stesso studio qui in Puglia con Tormento, Esa e Tecà, in cui ci siamo confrontati sul brano, Esa aveva appena finito di registrare qui la sua parte e abbiamo trascorso la notte a lavorare, ad ascoltare musica, a chiacchierare e divertirci. In fin dei conti questa è la bellezza nel realizzare brani corali.
Che tipo di input ha dato FUSO come produttore, e in che modo ha influenzato il sound finale del pezzo?
FUSO insieme a Tecà in realtà sono il brano! Da loro nasce l’idea musicale. Poi è stato tutto effetto domino, loro hanno coinvolto me e io tutti gli altri. La cosa pazzesca è che FUSO sin dall’inizio ha avuto le idee chiarissime sul sound che voleva ottenere, motivo per cui abbiamo lavorato parecchio per il mix e il master fatto da Q3000. Non abbiamo fatto uscire il brano fin quando non abbiamo ottenuto il sound che davvero ci rendeva felici.
Questo è un lato positivo dell’essere indipendenti, fare la musica soprattutto per un piacere personale e poter dedicare il tempo necessario affinché si è davvero soddisfatti, senza fretta, senza stress, cosa che chiaramente con le major non è possibile fare per motivi di scadenze. Chiaramente la soultreasure records, l’etichetta che ha pubblicato Voce, condivide questo nostro modo di fare musica. Quindi il brano che ascoltate è assolutamente il sound che volevamo ottenere.
Che tipo di pubblico vuoi raggiungere con “Voce”? È un brano pensato per il live, per lo streaming o entrambi?
Questa è una domanda a cui non saprei rispondere. Faccio musica soprattutto perché il mio istinto mi chiede di farla e per questo motivo è impossibile per me scrivere cercando di immaginare a chi rivolgermi. Forse mi auguro che raggiunga chi può realmente apprezzare la musica, chi oggi ascolta la musica e non la sente soltanto.
Stai già lavorando a nuova musica? Voce anticipa magari un progetto più ampio?
Scrivo quando ho voglia di farlo e quando soprattutto ho voglia di raccontare qualcosa o raccontarmi. Negli ultimi anni ho prodotto davvero tanti brani, alcuni sono usciti e altri usciranno a breve. Qualche mese fa mi sono un po’ fermata perché per scrivere musica sincera, come dice Lauryn Hill, devi vivere, e sto vivendo per poter scrivere nuovi capitoli della mia storia musicale.