È stata una delle tappe più attese dell’estate musicale ligure: lunedì 21 luglio l’Arena del Mare del Porto Antico di Genova ha ospitato il concerto dei Public Image Ltd., lo storico progetto post-punk guidato da John Lydon, figura iconica e controversa del rock britannico, già frontman dei Sex Pistols. L’appuntamento rientrava nel calendario del Mojotic Festival e ha rappresentato una delle tre date italiane del tour internazionale This Is Not The Last Tour.
La band è tornata a pubblicare un album nel 2023 con End of World, il primo album in studio dopo molti anni e anche dopo la morte della moglie di Lydon, Nora Forster. Ma curiosamente nessuno dei brani dell’album figura nella scaletta del tour, composto invece quasi del tutto dai brani degli anni Ottanta, oltre a un paio di cover e di brani provenienti da What the World Needs Now…, uscito nel 2015.
Sul palco, accanto a Lydon, una formazione consolidata: Lu Edmonds (chitarre, tastiere), Scott Firth (basso, synth) e Mark Roberts (batteria), per un live denso e magnetico, attraversato dalla carica sperimentale che da sempre contraddistingue il progetto PiL. Questo tour ha anche il sapore di una rinascita personale per Lydon, che torna in tour dopo anni complessi, con una presenza scenica che resta dirompente e inconfondibile.
La risposta del pubblico è stata calorosa: un’arena gremita da fan di vecchia data, appassionati di post-punk, ma anche tanti curiosi, affascinati dalla caratura storica e dalla forza espressiva della band. Tra i brani in scaletta momenti intensi e trascinanti che hanno ripercorso decenni di musica “non allineata”, lasciando il segno.
A precedere l’esibizione dei PiL, il dj set di DJ Ringo, che ha proposto una selezione di classici legati alla scena punk e rock. Il dj, anima e direttore artistico di Virgin Radio, si è occupato di fare da tramite per introdurre al meglio lo show di Lydon e compagni, scaldando la platea con classici rock intramontabili.
Ma non bisogna assolutamente trascurare il live di Kyoto, progetto solista di Roberta Russo (classe ’96), percussionista e performer vocale tra elettronica, suggestioni tribali e ricerca sonora. Kyoto, che ha avviato il suo progetto nel 2020, combina industrial, post-punk ed elettronica oscura, con elementi di spoken music e cantautorato. In uno dei brani, Kyoto è stata accompagnata da Irene Buselli, artista molto nota della scena genovese.
Le sue esibizioni sono note per la loro energia irriverente, in cui testi incisivi e provocatori si intrecciano con pattern musicali ripetitivi e martellanti. Le sue radici pugliesi le permettono di creare un sound che sfida le convenzioni della scena musicale italiana.
Le immagini del concerto sono di Daniele Modaffari
PiL, “This Is Not The Last Tour” – la scaletta
- Home
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- World Destruction (Time Zone cover)
- This Is Not a Love Song
- Poptones
- Death Disco
- Flowers of Romance
- The Body
- Warrior
- Shoom
- Public Image
- Open Up (Leftfield cover)
- Rise
- Annalisa / Chant
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