Dopo l’uscita dell’ep SP57 lo scorso maggio, Luca Re torna con il nuovo singolo Mi basti tu, primo estratto dal secondo atto del percorso che lo condurrà al suo album d’esordio, in uscita nel 2026.
Un brano che unisce intimità e sperimentazione sonora
Se SP57 aveva segnato l’inizio di una nuova direzione artistica, Mi basti tu ne approfondisce le sfumature con maggiore intensità. Il brano intreccia sonorità indie pop e alternative R&B, unendo arrangiamenti morbidi e cura melodica a una scrittura intima e diretta, capace di trasformare emozioni personali in visioni universali.
L’ispirazione nasce da un’immagine semplice ma potente: la piazza del paese natale dell’artista, in provincia di Varese, silenziosa e quasi deserta, interrotta soltanto dalla presenza di due ragazzi. Da quella scena prende forma l’incipit – “siamo soli in una piazza” – e con esso l’intero brano.
Una poesia del presente
Nel testo, Luca Re restituisce la vividezza di quell’istante attraverso dettagli concreti e cinematografici:
I semafori lampeggiano, dettano il ritmo delle mie parole
Quando ridi ti amo, quando piangi ti amo, a volte vorrei gridartelo, ma noi ci guardiamo
Frammenti di quotidianità che si elevano a poesia, aprendo uno spazio di intimità e condivisione.
Quando ho scritto Mi basti tu ho deciso di concentrarmi solo sul momento che stavo vivendo. Spesso sono così tanto proiettato su ciò che verrà che finisco per perdermi i dettagli: quella sera ho capito che tutto ciò che mi serviva era già lì, davanti a me
Un progetto in evoluzione verso il debut album
Con Mi basti tu, Luca Re consolida la propria identità di autore e interprete. Dopo SP57 e in attesa dell’EP SP1 previsto per la fine del 2025, l’artista prosegue un percorso coerente e in crescita, destinato a trovare compimento con il primo album nel 2026.
La sua musica si pone come un invito a riscoprire l’essenziale, a guardare la vita con occhi nuovi e a riconoscere che ciò che conta davvero è spesso già presente, davanti a noi.
