Disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica, “I fumi di Bangkok” è il nuovo singolo di Blumosso, nome d’arte del cantautore salentino Simone Perrone. Il brano, prodotto da RafQu, rappresenta un ritorno ispirato e profondo, in cui emozione e introspezione si intrecciano in una trama sonora densa e suggestiva.
Un viaggio tra fragilità e salvezza
I fumi di Bangkok racconta una relazione fatta di silenzi, impulsi viscerali e connessioni emotive che oscillano tra la vulnerabilità e la salvezza reciproca. Il testo si sviluppa attraverso immagini potenti e simboliche: il “muro di Berlino” che crolla, la dissolvenza dei “fumi di Bangkok” nell’aria, la purezza dei “sogni di un bambino”. Ogni metafora diventa un frammento di intimità, un dialogo tra due anime che si riconoscono nella propria fragilità.
Musicalmente, il brano si muove su un ritmo ossessivo di percussioni e suoni cupi, con una produzione che alterna tensione e dolcezza. La voce di Blumosso si fa narratrice di un’emozione che lotta per emergere, restituendo la sensazione di un volo instabile ma necessario. “La visione nel buio, il respiro percepito come un istinto primordiale – racconta l’artista – è la percezione di essere salvati, ancora una volta, da un conflitto interiore che sembra indomabile.”
Il racconto dell’inquietudine
Con I fumi di Bangkok, Blumosso riafferma la propria poetica: quella di un artista capace di raccontare l’inquietudine contemporanea con delicatezza e profondità. Salentino, fotografo e autore, Perrone ha all’attivo due album in studio (In un baule di personalità multiple e La battaglia di Svevia) e due ep. Oltre alla musica, coltiva la scrittura e la fotografia, ambiti in cui indaga il rapporto tra emozione e realtà quotidiana.
Questo nuovo singolo, intimo e cinematografico, segna una tappa matura nel percorso di Blumosso, confermandolo come una delle voci più sensibili e coerenti della scena cantautorale italiana.
