L’annuncio del singolo Pinocchio ha segnato l’avvio pubblico del percorso discografico dei Sì! Boom! Voilà!, una formazione che nasce da un’energia collettiva costruita attraverso anni di esperienze su palchi, progetti e collaborazioni tra mondi sonori differenti. La band presenta ora il Club.Tour.2026, serie di concerti nei club italiani che si propone come estensione naturale di un’identità musicale fondata su istinto, fisicità e relazione diretta con il pubblico. La scelta di partire da uno spazio intimo e concreto come il club conferma una direzione artistica centrata sul contatto umano, sulla condivisione e sulla dimensione materica del suono.
Una scintilla creativa che diventa presenza
Il singolo PINOCCHIO raccoglie il nucleo espressivo che definisce l’immaginario della band. Il brano si muove in un territorio noise-punk dove l’accelerazione ritmica e l’urgenza gestuale costruiscono un racconto che esplora il momento in cui la materia prende forma e rivela se stessa. Questa spinta originaria, fatta di imperfezione e vitalità, si traduce nella dimensione live come movimento, dialogo e vibrazione collettiva. Il palco assume così un valore centrale: luogo che respira, cambia e si ricompone a ogni concerto, in equilibrio tra caos e struttura, tra istinto e controllo.
Il CLUB.TOUR.2026 incarna la stessa tensione. L’idea di “viaggio” è intesa come processo condiviso, non come percorso lineare, in cui musica e presenza diventano un’unica traiettoria. Ogni appuntamento è pensato come un momento irripetibile, costruito sull’incontro tra corpi, frequenze e gesti che, sommati, producono un’esperienza sempre diversa.
L’identità del collettivo
La formazione dei SI! BOOM! VOILÀ! nasce dall’incontro fra cinque musicisti provenienti da percorsi eterogenei ma uniti da una ricerca sonora orientata alla sincerità del gesto. Roberta Sammarelli al basso porta un linguaggio nato da anni di palchi e progetti che attraversano rock e sonorizzazioni. Davide Lasala, produttore e chitarrista, aggiunge un approccio costruito tra studio e sperimentazione, al fianco di artisti italiani e internazionali. Giulio Ragno Favero contribuisce con una lunga esperienza nella ricerca radicale tra teatro, sperimentazione e rock alternativo. Giulia Formica alla batteria integra ritmo, movimento e performance visiva, mentre Michelangelo Mercuri – N.A.I.P. – unisce elettronica, voce e loop in una visione che supera i confini della forma-canzone. L’incontro delle loro pratiche genera un collettivo in cui ogni suono è conseguenza di un altro, in cui l’imperfezione diventa valore e l’atto musicale si sviluppa come gesto vivo.
Date del Club.Tour.2026
16.01 – Livorno – The Cage
23.01 – Bergamo – Druso
24.01 – Pordenone – Capitol
29.01 – Torino – Hiroshima Mon Amour
30.01 – Nonantola (MO) – Vox
05.02 – Milano – Santeria Toscana 31
18.02 – Roma – Largo Venue
20.02 – Perugia – Urban
21.02 – Ravenna – Bronson

