La prende da lontano, in tutti i sensi, Achille Lauro nel nuovo singolo 1990, la nuova ballad che cita Be My Lover de La Bouche ma in un contesto tutto diverso, che può ricordare le atmosfere di C’est la vie.
L’ondata passatista di Lauro prosegue, con il richiamo a Britney Spears nella copertina e con queste nostalgie/omaggio che dopo il 1969 prendono d’assalto il 1990, anno di nascita del cantante/rapper/superstar.
Achille Lauro, “1990” – il testo
Lei vuole perdersi
lei ha il cuore di pezza sì
dice strappalo ed incendiami
quest’amore è farsi a pezzi sì
come amarsi fosse possedere te
o fosse avere
o se è ossessione per te
fosse morire con me su un cabriolet
dolci sofà
stanze di hotel
non chiamarlo amore
non chiamarlo tradimento
non chiamarlo passione
non chiamarlo neanche sesso
non chiamarlo delusione
non chiamarlo sentimento
non chiamarmi amore
non richiamerò prometto
non la chiamo confusione
tu non la chiamerai sospetto
non la chiamerò oppressione
tu non lo chiamerai disprezzo
non chiamarla esitazione
non lo chiamerò dispetto
non lo chiamerò rancore
non chiamarlo fallimento
io no io no
io no io no
io no io non dirò
che muoio
io no per lei
io no per lei
io no io non dirò
che muoio
sì è solo un poesia per te
non sai niente di me
l’inferno che è in me
non c’è amore
non c’è fine non ci sei
che poi è solo quello che per te vorrei