Tre canzoni, un unico filo conduttore: la fine di un amore. Ci ha stupito così Aimone Romizi, con un ep breve, improvviso, intenso e necessario. Il progetto, intitolato Mai più per sempre, è uscito il 2 maggio e non vede partecipare il resto dei Fast Animals and Slow Kids ma la presenza di Michelangelo come co-autore e produttore dei brani che cercando, come un unguento, di medicare le ferite del cuore senza risparmiare sensi di colpa, errori, parole non dette e progetti che mai vedranno la luce.
In questi mesi ho dormito poco e scritto molto. Ho ripreso tutto quello che ho fatto con una videocamera di mio padre. Il 2 maggio usciranno tre canzoni a nome mio. Sono venute fuori in pochi giorni, veloci come canottieri che sfrecciano lungo il Po, in uno di quei tramonti che non potrò mai dimenticare. Sono canzoni che mi abbracciano e mi proteggono, come se la musica potesse innalzare muri impenetrabili intorno alla nostra piccola città in frantumi. Non suonerò queste canzoni ai concerti. Forse non le ascolterò nemmeno mai più.
Voglio ringraziare Michelangelo, perché oltre a essere un musicista formidabile e aver scritto tutto questo con me, è stato anche un amico con cui poter parlare. Voglio ringraziare i Fask, perché anche quando non suoniamo insieme sono sempre al mio fianco come amici di una vita. Voglio ringraziare la musica, per non avermi mai abbandonato
Poche parole, annunciate sui social prima dell’uscita, hanno fatto subito partire le aspettative: che cosa avrà combinato? Che suoni avrà scelto per parlare della fine di una relazione così importante? All’ascolto, ogni nostra previsione è stata confermata: non poteva che essere devastante, e lo è stato.
Aimone traccia per traccia
Sarò un tramonto che sa tramontare / E lo so bene che tutto finisce / Ma non so quando e come mai
Si parte con Fallito, non l’aggettivo che potremmo pensare ma il verbo. “Abbiamo fallito“, insieme, senza via d’uscita. Aimone cerca di capire che cosa sia andato storto, e fa strano sentirlo in una chiave diversa a quella a cui siamo abituati. E, mentre lui cerca una via d’uscita da un dolore che è pieno di domande irrisolte, noi cerchiamo di non perdere il senso dell’orientamento insieme a lui.
Certe volte fa bene davvero / Fare casino / Fino al mattino / Per stare al sicuro / Lontano da te
Certi posti possono essere casa e, poco dopo, diventare luoghi da cui stare lontani. Succede in guerra, succede in amore, succede in Gate A1, lontano da te. E, anche se la portata delle esplosioni fa sicuramente meno vittime, per chi si trova a fare i conti con una lontananza necessaria il dolore riesce a essere lancinante. Si parla di sindrome dell’arto fantasma quando si perde un pezzo di sé, e talvolta questo pezzo può anche essere una persona. La soluzione è quella di trovare una via d’uscita. E continuare a cercarla.
E non so ancora come farò a vivere senza viverti mai più / Mai più per sempre amore mio
L’escalation verso il dolore raggiunge il gradino più alto nella title track Mai più per sempre. Abissi che inghiottono, il solo suono del pianoforte che accompagna la voce rotta, una coperta addosso che cerca di tenere al caldo quel che rimane dopo tanto dolore, cercando di prendersene cura.
Queste canzoni non saranno nella scaletta che i FASK porteranno sui palchi italiani durante il loro tour, ma non potranno facilmente staccarsi dalla testa e dai cuori dei tanti fan che in queste ore hanno sentito forte, chiara e prepotente la necessità di mettere nero su bianco, voce su musica, quella disperazione che tutti conosciamo, ognuno a modo suo.
Genere musicale: itpop
Se ti piace Aimone ascolta anche: Fast Animals and Slow Kids
Iscriviti subito al canale Telegram di TRAKS
