Dellamore pubblica Cronico, un singolo che torna a esplorare il lato più intimo e contraddittorio della propria scrittura. Il brano, disponibile su tutte le piattaforme digitali, racconta la difficoltà di convivere con pensieri costanti, con quella lucidità che spesso pesa più dell’incoscienza. Non è una canzone sulla malattia, ma sulle dipendenze emotive e sulla fatica di trovare tregua in un mondo che corre.
Tra pulsazioni elettroniche e ironia amara
Cronico unisce un linguaggio fatto di metafore cliniche a un impianto sonoro elettronico, creando un contrasto efficace tra fragilità e forza. La produzione costruisce un ritmo serrato e pulsante, mentre la voce di Dellamore restituisce la tensione di chi vive ogni emozione in modo amplificato. Il risultato è un brano diretto, sincero, in bilico tra ironia e dolore, che invita a riconoscere le proprie contraddizioni e a conviverci senza giudizio.
Un inno a chi sente tutto
Nel testo emerge la volontà di trasformare il disagio in carattere, la vulnerabilità in movimento. Cronico diventa così una dichiarazione di esistenza per chi non riesce a smettere di vivere intensamente, per chi sente troppo e troppo spesso. L’artista alterna introspezione e autoironia, restituendo una prospettiva autentica sulla complessità del sentire contemporaneo.
Dalle collaborazioni al progetto Dellamore
Federico Tarantino, in arte Dellamore, è nato a Palermo nel 1990. Dopo un primo percorso come Fre, durante il quale ha collaborato con artisti come Emis Killa, Jesto, Hyst, MadBuddy, Johnny Marsiglia e Davide Shorty, ha intrapreso una nuova direzione artistica nel 2019. Il progetto Dellamore nasce da questa evoluzione, intrecciando esperienze e influenze diverse in una visione personale della musica, dove introspezione e sperimentazione si incontrano.
