Lacrime di Sangue è il nuovo ep di Eakos, disponibile in rotazione radiofonica e su tutte le piattaforme di streaming digitale per Noize Hills Records, distribuito da The Orchard.
Come anticipato dai singoli Rosso di Marte, Faccio un Giro e Chiuso nel Cubo, Eakos conclude il suo viaggio introspettivo alla ricerca di risposte alle proprie domande esistenziali con la pubblicazione del nuovo ep, una presa di posizione in una società che ci vuole sempre più distaccati dalla cosa realmente importante della vita: la ricerca di un equilibrio interiore. Per uscire da questo loop di schemi imposti basta solo prendersi un momento per meditare, con la consapevolezza che i veri amici e le persone care sono quelle che rimangono fino alla fine.
In Lacrime di Sangue ho cercato di spiegare che cosa significa per me piangere. Anche se il brano ha un mood molto rilassato, dietro al testo si cela una sofferenza continua, quella sensazione che rende gli esseri umani inquieti, che ti fa rigirare a letto sotto le coperte e non ti fa dormire bene. Il brano, ma anche tutto l’EP, è una semplice fotografia di quell’emozione
Eakos traccia per traccia
Si parte da Chiuso nel Cubo, una ballad morbida ma dotata di una qualche amarezza, che pesca dalla quotidianità e la racconta in termini semplici ed elettronici.
Un po’ più drammatica, ma senza esagerare, Lacrime di sangue, title track con un po’ di falsetto e qualche ascendenza r&b. Più martellanti i ritmi di cui si nutre Faccio un giro, che si aggira nei ricordi ma con molta determinazione e qualche influsso dance.
Qualche mossa nella Nebbia, che ha un beat poco regolare e si scompone, seguendo linee fratturate per raccontare una storia che sa di oscuro. Si chiude con una fittissima Rosso di Marte, che parla di annegamenti nei sogni e di cambi di anima.
Buon lavoro quello di Eakos, che senza uscire dal recinto del pop si diverte ad allargare qualche confine, aggiungendo ottime attitudini narrative.