Filippo Poderini presenta il video di Basterebbe una parola, un lavoro che esplora i silenzi interiori e le riflessioni dell’autore. Il brano affronta la difficoltà di trovare il coraggio di parlare, con la consapevolezza che forse nessuna parola verrà pronunciata. La narrazione del video trasmette un’atmosfera sospesa, dove emozioni e incertezze si intrecciano con le immagini e gli arrangiamenti musicali.
Ogni brano di Filippo costituisce un capitolo autonomo ma mantiene un legame sottile con le tracce precedenti. In Basterebbe una parola, il protagonista appare incerto nel gestire la propria storia d’amore, incapace di decidere se porre fine o tentare di farla funzionare. Questa condizione di limbo emotivo viene trasformata in musica, con elementi sonori che riflettono tensione, delicatezza e introspezione.
Il video accompagna il brano con un sound caratterizzato da chitarrine lo-fi, 808 e cori simili a sospiri. Questi elementi definiscono la ballata post – Calcutta a due voci, arricchita dalla presenza di Giacomo Di Carlo, già collaboratore in Le città termali. Il ritornello ha un effetto ipnotico, evocando immagini di luce e colore che intensificano l’esperienza sensoriale e emotiva dell’ascoltatore.
Percorso artistico di Filippo Poderini
Filippo Poderini è musicista di formazione jazzistica e producer umbro, gestendo lo studio di produzione Audio Monk Prod. a Città di Castello. In passato si è dedicato principalmente alla musica altrui, perfezionando brani e collaborazioni, prima di pubblicare lavori propri come il disco Moshi Moshi Pronto Pronto e diversi singoli. La sua musica racconta provocazioni emotive, contraddizioni, trip mentali e dichiarazioni d’amore post-datate.
Il progetto attuale prevede la pubblicazione di singoli che esplorano territori sonori diversi, con collaborazioni importanti tra cui Giorgio Canali, Young Signorino e Maestro Pellegrino degli Zen Circus. Le sue performance dal vivo lo hanno visto condividere il palco con Dente, Young Signorino, Giorgio Canali, Francesco Pellegrini, Meganoidi e Nicolò Carnesi. Filippo si definisce un professionista che ha lavorato a lungo nell’ombra di altri e oggi affronta la propria musica con sincerità, trasformando esperienze personali in momenti di ascolto universale.
Basterebbe una parola si inserisce in questo contesto come un video capace di unire immediatezza emotiva e profondità riflessiva, confermando la coerenza artistica di Filippo Poderini e la sua capacità di raccontare storie intime con delicatezza e leggerezza.
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