Amleto e Giulietta è il nuovo video di Frankspara, cantautore con ispirazione varia e versatile e con un animo “tragico”, ma anche piuttosto pop.
Ciao, ci racconti chi sei?
È difficile dirlo, anche perché da anni mi porto addosso questo pseudonimo “Frankspara” che ancora oggi non so a cosa si riferisca esattamente. Però è una buona scusa per mantenere un po’ incognita la mia vera identità… Musicalmente posso dirvi di essere stato tra i primi a togliere la polvere da quello che si definisce cantautorato italiano…
Il tuo ultimo singolo ha un’ispirazione “shakespeariana”. Ci spieghi come nasce?
Dalla tragedia che è la vita e che è l’amore soprattutto. C’era la voglia di immaginare impossibili incontri e sorprendenti ritorni. Ma anche di lanciare un messaggio contro la paura, sempre maggiore, dell’altro e quindi porre un invito a riavvicinarsi.
Quali sono i tuoi punti di riferimento musicali?
Credo di avere riferimenti abbastanza distanti nel tempo e nel genere. A modo loro ognuno rappresenta un vertice artistico che non può che fare da bussola per chi intende muoversi nel non più tanto ampio mare della scrittura musicale. In questo senso i miei vertici sono J.S. Bach, The Beatles, Paul Simon, Lèo Ferrè, John Deacon, G. e M. De Angelis, Gino Paoli e Pippo Franco.
Quali saranno i tuoi prossimi passi?
Non ne ho idea. Lascerò che la strada mi scorra sotto i piedi. L’importante è restare ispirati.